Strutture ricettive, in vigore l'obbligo di acquisire il codice identificativo
Dal 1° settembre 2024 le strutture ricettive (cioè unità immobiliari ad uso turistico o ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi, strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere) devono acquisire il codice identificativo nazionale (CIN), al fine di assicurare, tra le altre cose, la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato e il contrasto a forme irregolari di ospitalità.
Tale codice viene assegnato dal Ministero del Turismo tramite la Banca dati nazionale delle strutture ricettive e delle locazioni brevi e/o turistiche (BDSR).
Per ottenere il codice collegati al sito bdsr.ministeroturismo.gov.it.
I titolari di strutture ricettive nonché i locatori di locazioni brevi e/o turistiche, potranno accedere alla BDSR, esclusivamente tramite SPID o CIE del titolare (dichiarante) o delegato.
Il CIN dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e andrà indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.
Si ricorda che il CIN non sostituisce la SCIA delle strutture ricettive, né la comunicazione obbligatoria delle locazioni brevi o turistiche e che lo stesso va richiesto, nei casi di Agenzie o Alberghi diffusi, per ogni singola unità abitativa.
Per assistenza tecnica sulla procedura di assegnazione del CIN contatta il Contact Center del Ministero del Turismo, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 18:00, tel. 06 164169910.
Per ulteriori informazioni sulla procedura, potete consultare il sito del Ministero del Turismo e a quello della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
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