Biblioteca Incontri Luoghi, idee e culture

Incontri in Biblioteca civica.

Mondo: luoghi, idee e cultura che  “non fanno notizia”

         Il ciclo di conversazioni dedicato ai “luoghi, idee, culture fuori dall’attenzione dei media” nel mondo, è l’ennesimo progetto di letture partecipate curate dall’Atelier di lettura in collaborazione con la Biblioteca civica.

             Il primo appuntamento è per giovedì 17  gennaio alle 18.00  nella sala conferenze “T.Degan”  con l’incontro sulla Siberia, l’ immenso angolo nella federazione russa che verrà  analizzato attraverso l’omonimo  libro di  Colin Thubron. Il viaggio sarà accompagnato anche da  altri scritti fra i quali  Resurrezione di Lev Tolstoj, Buonanotte signor Lenin di Tiziano Terzani, Siberia -71 di Simone Moro.   Lo sciamano in elicottero di Marco d'Eramo . Si andrà a scoprire  questa regione sconosciuta, con leggerezza, mostrando le condizioni di vita dei suoi abitanti, a volte costretti in una disumana prigionia, ma anche attraversando città e paesaggi. Un lungo cammino dunque  per conoscere l'immensa Russia, nostro enigmatico vicino a oriente.

            Gli altri incontri sono in programma per giovedì 7 febbraio  con  il Maghreb. Storia di una piccola signora di Driss Chraïbi, Mamma mia, la civiltà; 28 marzo 2019 Shanghai. Incursione nella Cina del miracolo: i gialli di Qiu Xiaolong; 11 aprile 2019 Sudafrica dopo Mandela: Zaches Mda, La madonna di Excelsior; e il 16 maggio 2019  Questo mondo di plastica di  Peter Bichsel, con  gli scrittori di storie che guardano la Svizzera e non solo

             Questo ciclo di conversazioni vuol ravvivare l’ attenzione, la curiosità e la memoria intorno a luoghi, popoli e culture che attualmente non sono alla ribalta, ma che rappresentano interessanti specificità o che potrebbero essere di grande interesse per il futuro. Come da programma  ci sarà  un’incursione in due paesi dalle dimensioni umane e geografiche straordinarie, la Cina e la Russia e   su un’anomalia fra i paesi europei, la Svizzera.

            L’iniziativa vuol emulare idealmente i fratelli Polo e il nipote Marco che, eccentrici rispetto a quasi tutti gli uomini del loro tempo, andavano per il mondo attraverso paesi sconosciuti per incontrare popoli estranei, dalle civilizzazioni aliene e all’apparenza incomprensibili.  Oggi, grazie al turismo di massa la gente comune è venuta in contatto con le diversità del pianeta  per cui turisti o viaggiatori, sono tutti convinti di avere un’idea abbastanza soddisfacente del mondo nel quale viviamo. In realtà nei confronti di molti popoli e di altrettanti paesi e civiltà, si hanno parziali conoscenze limitate alla esperienze di pochi giorni.