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Convenzione Anmil Sport Italia e Comune

Gestione impianto sportivo di Via Brigata Lupi di Toscana
  • Data 19 giugno 2020

Convezione tra Anmil e Comune  per gestire l’impianto di via Brigata Lupi di Toscana

 

Il campo di bocce coperto  e la piastra polivalente   dell’area ludico-sportiva di via Brigata Lupi di Toscana saranno gestiti dall’Anmil Sport Italia (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro),   associazione no profit di carattere sociale  per la promozione della cultura dello sport inclusiva. La scorsa settimana infatti l’assessore ai lavori pubblici  e allo sport  Walter De Bortoli, il presidente nazionale   dell’Anmil Sport Italia  Pierino Dainese e il presidente locale  del sodalizio Amedeo Bozzer,  hanno sottoscritto la convenzione  con cui si  affida  al sodalizio nazionale  la gestione dell’impianto per i prossimi cinque  anni, rinnovabile eventualmente di altri cinque.

“Nel campo dello sport, dove investiamo molte risorse  in modo  responsabile e mirato,   abbiamo raggiunto un importante  obiettivo stipulando l’ accordo con Anmil    - ha sottolineato l’assessore delegato dal sindaco Alessandro Ciriani ad occuparsi dello sport – Si tratta di una convenzione particolarmente significativa che apre ad nuovi ed interessanti scenari, poiché alla pratica delle discipline sportive  che si svolgeranno si andranno ad associare anche  le attività di valenza sociale.”

 Infatti  la struttura sarà opportunamente adeguata  per ospitare  attività dei  para-atleti, delle persone affetta da disabilità, della persone delle terza età, ma  ci saranno spazi anche per i più giovani. Saranno praticate diverse discipline sportive, calciobalilla, bocce, pallavolo, sitting volley,  momenti di educazione stradale  anche in collaborazione con associazioni sportive locali. L’accordo con l’Anmil Sport Italia  consentirà di  organizzare eventi ed attività di respiro nazionale ed internazionale e farà di Pordenone   un punto di riferimento  per questi atleti con inevitabili ricadute turistiche ed economiche a beneficio dell’intero territorio. Un centro di riferimento nazionale quindi ma che risponderà anche alle  esigenze  dei sodalizi locali.

Inutilizzato da circa cinque  anni  in seguito alla scadenza  della convezione con la parrocchia dell’Immacolata, il complesso aveva perso la sua funzione aggregatrice. Nel  2014, grazie alla raccolta di oltre 400 firme la piastra polivalente è stata intitolata Guza Enco ragazzo albanese di 20 anni  molto  sensibile alle tematiche sociali e molto ben disposto   verso il prossimo,  perito in un incidente stradale.  

Ora viene rilanciato  grazie  a questa convenzione con l’Anmil nazionale  e  alla solerte collaborazione di don Maurizio Lessio parroco delle parrocchie Immacolata e del Sacro Cuore e del Consiglio pastorale. Dal punto di vista logistico si sta già  lavorando al progetto; la parrocchia metterà a disposizione i servizi, è previsto l’incremento dell’arredo urbano e la sorveglianza  sarà  “affidata” agli stessi frequentatori dell’impianto.  

 L’Amministrazione Comunale  ha quindi voluto  recuperare questo impianto sia per  preservarlo,  in quanto   struttura che fa parte del  patrimonio pubblico, ma soprattutto per metterlo in disponibilità della comunità locale e nazionale.

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ultima modifica 2020-06-19T11:54:49+02:00
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