Housing sociale in via San Quirino
- Data 12 febbraio 2021
Housing sociale in via San Quirino
Sopralluogo tecnico in via San Quirino degli assessori alle Politiche sociali Eligio Grizzo e ai Lavori pubblici Walter De Bortoli, per verificare lo stato degli interventi sull’edifico di proprietà comunale destinato a diventare un’altra housing sociale per ospitare anziani autosufficienti. Lo stabile tra l’altro di trova di fronte ad un’analoga struttura che ha la stessa funzione in Via Colvera.
Il progetto definitivo ed esecutivo è stato approvato lo scorso febbraio dalla Giunta comunale retta dal Sindaco Alessandro Ciriani ed ora, dopo le procedure burocratiche curate dal settore dei Lavori pubblici comunali e l’ affido all’Ater di Pordenone per quanto riguarda la progettazione e la direzione dei lavori … ” l’intervento di recupero si avvia alla conclusione, prevista per la prossima primavera - ha comunicato l’assessore Walter De Bortoli - .L’immobile costruito nel 1964 si presentava in uno stato di degrado in tutte le sua parti per cui abbiamo ritenuto fondamentale restituirlo alla comunità e recuperare un bene del patrimonio pubblico. Per la ristrutturazione si utilizzano materiali di qualità, prima di tutto per garantire la salubrità degli ambienti e quindi la salute dei futuri ospiti e in secondo luogo per evitare in futuro continue manutenzioni”.
Sette alloggi di proprietà comunale, uno appartiene ad un privato, sono in fase di rinnovamento, nelle strutture interne e negli impianti tecnici. Per attuare la riqualificazione energetica dello stabile, l’intervento riguarda la sostituzione dei serramenti, quelli vecchi erano in legno e senza vetrocamera, il rifacimento del tetto, la realizzazione del cappotto termico e l’installazione di un nuovo ascensore dimensionato per consentire l’uso delle carrozzine. Gli alloggi di circa 60/65 mq. , che saranno arredati, sono composti da due camere, bagno, cucinino, soggiorno e da due terrazze. Il loro riatto ha comportato il rifacimento degli impianti tecnologici, l’installazione delle macchine per la climatizzazione e la predisposizione di sistemi per la chiamata a distanza. Al piano terra inoltre è stata realizzata un’area comune, così da consentire agli inquilini di vivere momenti di aggregazione.
Questo progetto sociale flessibile, sperimentale e alternativo rispetto a quelli che tradizionali - commenta l’assessore alle Politiche sociali Eligio Grizzo - si fonda sulla sperimentazione modulare dell'abitare per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, con l'utilizzo anche di servizi comuni per i pasti, per le attività ricreative e di socializzazione, in continuità con la vita che vi si svolge nella vicina Casa Colvera. Due esperienze integrate che si inseriscono in un percorso innovativo delle politiche di welfare, con forme di supporto leggero ( portierato sociale, assistente familiare di condominio ) finalizzate anche al contrasto dell’invecchiamento precoce. Gli interventi strutturali - conclude l’assessore e vice sindaco Eligio Grizzo- sono stati realizzati per garantire agli ospiti un buon livello di autonomia possibile, un luogo in cui si possa vivere come in un ambiente familiare.
L’immobile è stato recuperato grazie ad un contributo regionale di 400 mila euro a cui sono stati aggiunti altri 150 mila euro dal Comune e da una quota di 15 mila versata dal privato.