Il mito di Ulisse e la musica
- Data 24 febbraio 2021
Appuntamento on -line
La musica ispirata dal mito di Ulisse
Venerdì 26 febbraio in collegamento zoom alle 17.30 nuovo appuntamento del ciclo La lunga vita dei miti” questa volta dedicato alla figura di Ulisse che ispira la musica dal passato ad oggi ed è curato da Franco Rossi docente del Conservatorio B. Marcello di Venezia
Questo personaggio della mitologia greca, originario di Itaca, figlio di Anticlea e Laerte, descritto e narrato da Omero nell’Iliade e nell’Odissea, ha ispirato gli artisti di tutti i tempi. Eroe moderno della conoscenza, non ha mai smesso di alimentare il pensiero sul senso del viaggio, sul desiderio di conoscere, sulla nostalgia. Ulisse rappresenta l’umanità stessa, diventa il paradigma immortale della sfida all’ignoto, dal passato fino ai giorni nostri.
L’ispirazione che nasce dalla figura mitologica greca ha riguardato la letteratura, l’arte visiva e così la musica e di questo aspetto ne parlerà il relatore, Franco Rossi, già docente di Storia della musica al Conservatorio di Venezia (precedentemente a Vicenza, Castelfranco Veneto e Padova) e Bibliografia musicale a Ca' Foscari (precedentemente: Archivistica e bibliografia musicale, Progettazione di sistemi multimediali, Elementi di Informatica). È stato per oltre vent'anni direttore della biblioteca della Fondazione Levi di Venezia e membro del Comitato Scientifico. Dal 1986 al 2012 è stato direttore scientifico dell'Archivio Storico del Teatro La Fenice, del quale è oggi consulente. Già membro del Comitato Direttivo della Società Italiana di Musicologia, è socio dell'Ateneo Veneto. È stato direttore editoriale della collana «Cataloghi e saggi archivistici» della Fondazione Levi, attualmente dirige la collana dei cataloghi tematici dei Solisti Veneti.
Per partecipare in collegamento con la piattaforma Zoom a partire dalle ore 17 d 15 basta cliccare su
https://us02web.zoom.us/j/81379988935?pwd=aUZiNlJZYjdsK01wV1Vxb1pEc1JJdz09
Il progetto “La lunga vita dei miti” nasce da un’idea del presidente dell’Aicc Pordenone, Gianantonio Collaoni con Roberto Calabretto, è sostenuto dalla Regione Fvg, dal Comune di Pordenone e dalla Fondazione Friuli in collaborazione con “L’oppure”.