Lavatoio di Viale Gorizia
- Data 2 luglio 2021
Lavatoio di Viale Gorizia
Lo storico lavatoio di viale Gorizia è stato architettonicamente recuperato ed oggi formalmente riconsegnato alla città dal sindaco Alessandro Ciriani e dall’assessore all’ambiente Stefania Boltin.
L’intervento di recupero si è concluso in primavera inoltrata dopo circa un paio di mesi di lavoro e grazie al Bando delle periferie - precisa l’assessore Boltin- sono stati trovate le risorse economiche che hanno consentito di riportare alla luce l’originale manufatto. E’ stata manutentata e protetta la scala storica, collocata anche una nuova panchina così da creare un’area di relax abbellita dal prato verde e da alcune piantumazioni. Per mettere in sicurezza l’area l’intervento ha riguardato anche il ripristino architettonico del parapetto del ponte sulla roggia che scorre sottostante.
Diversi sono i significati di questo recupero – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – il primo quello di unire la storia della città, quella della manifattura e dell’industria con il recupero delle aree paesaggistiche di un tempo; all’interno della roggia si vedono ancora i cocci delle attività delle Ceramiche Galvani. Inoltre questo recupero consente ai cittadini di godere di aree che prima erano totalmente inaccessibili e degradate oggi con scorci bellissimi e suggestivi. Dobbiamo quindi continuare nel recupero urbanistico di Pordenone, del centro e delle periferie e rendere fruibili percorsi, passaggi, aree che sono meravigliose ma poco conosciute. Questo ci consentirà di aumentare la qualità della vita ma anche di attrarre i turisti che vedono le città media ideali da visitare.
Questo lavatoio - ricorda l’assessore Stefania Boltin – è nel cuore di tutti i pordenonesi, tuttavia in passato era stato dimenticato e la vegetazione aveva soffocato quest’area. Quando ho assunto la carica pubblica abbiamo deciso di recuperare questo manufatto che ricorda la vicende della quotidianità della storia di Pordenone, il luogo in cui le massaie lavavano i panni e socializzavano.