Mostra fotografica "Fusioni urbane"
- Data 18 febbraio 2021
Mostra fotografica “FUSIONI URBANE” di Francesco Miressi
Da venerdì 19 febbraio a sabato 20 marzo la sala esposizioni della Biblioteca civica di Piazza X Settembre ospita la mostra fotografica: “FUSIONI URBANE” di Francesco Miressi costituita da 25 immagini a colori di Pordenone selezionate dall’autore in collaborazione con la curatrice Loredana Gazzola.
Preceduta dalla presentazione di giovedì 18 in videoconferenza sulla piattaforma GoToMeeting, l’esposizione compie una ricerca su scorci, su luoghi e architetture, su vie e trame urbane della città di Pordenone.
Nella sua ricerca Francesco Miressi ha compiuto un paziente processo di sovrapposizioni fotografiche, dove il riconoscibile si fonde con l'irriconoscibile, dà vigore ai luoghi meno frequentati e considerati, svelando l’insolito e il singolare che comunemente è visto di sfuggita o in maniera distratta. Per arricchire l’ omaggio alla città, la curatrice ha scelto anche due poesie una di Ettore Busetto del passato, ed un’altra centrata invece sul presente, scritta da Luisa Calabretto.
“Si tratta di una mostra dai contenuti certamente originali ed inediti – afferma l’Assessore alla cultura Pietro Tropeano – che consente di riavviare un percorso di fruizione culturale negli spazi della
biblioteca. Un progetto di ampio respiro che coinvolge tutti i contenitori culturali della città”
La mostra curata da Loredana Gazzola con la presentazione di Adriano Locci è allestita in collaborazione con Associazione culturale Media Naonis ed ha ottenuto la certificazione di qualità della FIAF ( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche)
Rimarrà aperta fino al 20 marzo e sarà visitabile il lunedì dalle 15 alle 18 e da martedì a venerdì negli orari 10-12 e 15-18 , previa prenotazione telefonando allo 0434 392970 poiché il numero di visitatori sarà contingentato a causa dell’emergenza epidemiologica.
Per accedere alla sala espositiva viene misurata la temperatura, va usato il detergente per le mani, deve essere indossata la mascherina e fra i visitatori va mantenuta la distanza di sicurezza di almeno un metro.