Pordenone Città che legge
- Data 4 agosto 2021
Uno strumento indispensabile per creare una sinergia fra tutti i rappresentanti della filiera del
libro che riconoscono e sostengono la lettura come valore sociale su cui investire.
Pordenone “città che legge” propone il “Patto per la lettura”
Il Comune di Pordenone ha ottenuto per tre volte consecutive, dal 2017 ad oggi, la qualifica di “Città che legge”. Il riconoscimento, concesso dal Centro per il libro e per la lettura (Cepell), istituto
autonomo del Ministero della Cultura d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI),
viene attribuito a quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio
territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura, partecipa a iniziative congiunte di valorizzazione della lettura, si impegna a promuovere la lettura con continuità, anche attraverso la stipula di un “Patto locale per la lettura”.
“La lettura è un diritto fondamentale di tutti i cittadini e uno strumento insostituibile di accesso alla conoscenza – afferma il sindaco Alessandro Ciriani – Investire sul libro e sulla lettura è di basilare
importanza per favorire lo sviluppo culturale e sociale della persona e dell’intera comunità, con
l’obiettivo di costruire una società inclusiva e consapevole. L’invito a sottoscrivere il “Patto per la
lettura”, così come la candidatura di Pordenone a Capitale italiana del libro, rappresentano due azioni
concrete dell’Amministrazione comunale per contribuire ad implementare un sistema culturale che
valorizzi le eccellenze territoriali.”
“Per rafforzare la collaborazione con gli enti pubblici, le istituzioni scolastiche e i soggetti privati
presenti nel territorio e implementare una rete locale per la promozione della lettura – aggiunge
l’assessore alla Cultura Pietro Tropeano – l’Amministrazione comunale di Pordenone, con
deliberazione n. 172/2021 ha approvato il “Patto per la lettura della città di Pordenone”, uno
strumento di governance rivolto a quelle istituzioni pubbliche e soggetti privati della filiera locale del
libro, che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da
sostenere attraverso un’azione congiunta e continuativa”.
Si tratta di un documento che ha il duplice intento di dare continuità e vigore alle iniziative di
promozione della lettura già collaudate sul territorio e di svilupparne di nuove e innovative. I firmatari
si impegnano a supportare la rete, offrendo il proprio contributo, in base alle rispettive capacità e
competenze, al fine di organizzare azioni comuni.
Sul sito del Comune è stata allestita una pagina con le informazioni necessarie per aderire al Patto,
scaricare il testo del documento e il modulo di richiesta di adesione.