Sportello telefonico per genitori con bimbi vivaci
- Data 23 aprile 2020
Sportello telefonico per genitori con bimbi vivaci
Nel particolare periodo di emergenza che stiamo vivendo - commenta l’assessore alle Politiche sociali Eligio Grizzo –si manifestano situazioni anomale in diversi campi che vanno affrontate con interventi straordinari. Per tale ragione come Amministrazione comunale abbiamo accolto favorevolmente la proposta dell’Associazione Io Gioco per attivare uno sportello telefonico di ascolto e di supporto ai genitori che si trovano a dover gestire in casa figli “vivaci” in questo complesso contesto sociale.
Le referenti dell’ associazione Gladis Tesolin psicomotricista e formatrice e Karin Fanutti psicomotricista nonché specialista alla genitorialità in ambito territoriale del medio Friuli, hanno inteso offrire il loro aiuto gratuito ai genitori per sostenerli nel processo di gestione delle attività dei figli. Lo sportello sarà attivo il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 11 telefonando allo 0434 392239; e mail associazione.iogioco@gmail.com.
Le professioniste daranno consigli su come interpretare e comprendere le attività, i movimenti, le modalità di gioco dei bambini in questo periodo in cui mancano le loro quotidiane frequentazioni delle strutture dedicate all’infanzia e l’interazione con gli abituali compagni di gioco e di relazione.
Il servizio è rivolto alle famiglie con bambini dai 2 ai 6 anni poiché è in questa fascia d’età che si strutturano gli aspetti legati alla psicomotricità e alla conoscenza del corpo dei minori nelle sue espressioni di azioni e nei suoi contenuti emotivi.
La competenza acquisita dalle due professioniste di psicomotoricità, iscritte regolarmente all’albo di ANUPI riconosciuto dal Ministero (Legge N.4 /2013), quindi funge da supporto alla relazione tra adulti e bambini ma anche tra fratelli, soprattutto ora che è necessario un sostegno alla comprensione del gioco dei bambini costretti loro malgrado in spazi ridotti e in una mancanza di relazione sociale con i coetanei.
È da approfittarne – suggerisce l’assessore Eligio Grizzo,- non solo per la gratuità del servizio ma anche perché consente di acquisire conoscenza basilari in materia di pratica psicomotoria educativa e preventiva che incidono sul processo di crescita dei minori. Questa quindi è un’ altra iniziativa, al pari di quella condotta da psicologi già attivato dall’Amministrazione a favore degli over sessantacinque, del mondo del volontariato che in questo momento offre servizi finalizzati alla tutela delle fasce di popolazione considerate più deboli.