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WhatsApp comunale, record con 9 mila iscritti

Il servizio gratuito d’informazione via smartphone attivato dal Comune compie 3 anni. Il sindaco Ciriani: Servizio utile e gratuito per essere informati e partecipare alla vita della città
  • Data 3 settembre 2019

Il WhatsApp del Comune di Pordenone tocca un nuovo record e raggiunge quasi 9 mila iscritti. Il servizio, del tutto gratuito, è diventato un punto di riferimento per i pordenonesi che vogliono avere a portata di telefono le notizie sugli appuntamenti in città (cultura, concerti, mostre, sagre e molto altro) ma anche informazioni utili quali farmacie di turno e modifiche significative alla viabilità.

 

Nato tre anni fa, a settembre 2016, da allora le adesioni sono aumentate continuamente in modo esponenziale. A volere l’attivazione del WhatsApp comunale, gestito dall’ufficio stampa dell’ente, è stato lo stesso sindaco Alessandro Ciriani. Lo scopo? «Aprire un canale informativo utile e diretto tramite uno strumento efficace e largamente utilizzato. E’ il segno di un Municipio aperto, che accorcia le distanze. Invito a iscriversi coloro che non l’hanno ancora fatto. E’ anche un modo per partecipare alla vita della città» dice Ciriani.

 

Il momento, del resto, è giusto, visto che settembre saluta il rientro delle ferie con un calendario tradizionalmente denso di appuntamenti, specie a Pordenone. Aderire è semplicissimo: basta salvare nella rubrica del proprio telefonino il numero 331 651 1331 e inviare un WhatsApp con scritto “Iscrivimi”. Entrambe le operazioni sono necessarie. Dopo qualche giorno si riceverà la conferma dell’avvenuta iscrizione (il numero delle richieste è elevato e smaltirle richiede tempo). Il servizio, oltre a essere gratuito, è anonimo: gli utenti non vedono gli altri contatti, che rimangono nascosti.

 

Le notizie riguardano Pordenone ma l’iscrizione è aperta anche ai non residenti e a chiunque voglia essere informato sugli eventi che offre il capoluogo, in particolare nel fine settimana. Tra gli aderenti ci sono anche concittadini che vivono in altre località o addirittura all’estero e sono curiosi di essere aggiornati sulla vita della città natale.

 

La frequenza dei messaggi non è invasiva. Gli iscritti ricevono circa una comunicazione la settimana, di solito il giovedì. Il Comune di Pordenone è stato uno dei primissimi in Italia a dotarsi di un proprio WhatsApp. E ha fatto scuola «tanto che – informano Alberto Parigi e Livio Martinuzzi, responsabili dell’ufficio comunicazione – ci hanno chiamato diversi comuni ed enti da nord a sud per attivarlo a loro volta utilizzando i nostri modelli e procedure».

 

Ma come funziona tecnicamente il «dietro le quinte del servizio»? L’invio dei messaggi a un numero così elevato di utenti non è simultaneo e anzi richiede ore. La App di messaggistica istantanea permette infatti di effettuare spedizioni a pacchetti a solo 250 iscritti, facendo passare anche diversi minuti l’uno dall’altro, in modo da non mandare in tilt il sistema.

 

Va precisato che il WhatsApp comunale non risponde a telefonate, messaggi e richieste di informazioni. In questi casi il Comune invita a utilizzare i consueti canali e recapiti del Municipio (telefono, email, social media e Sol, il servizio di segnalazioni online). Inoltre, è possibile disiscriversi in ogni momento inviando un messaggio con scritto “cancellami”. Per informazioni o problemi tecnici si può consultare comune.pordenone.it/whatsapp o scrivere a redazioneweb@comune.pordenone.it

ultima modifica 2019-09-03T09:45:17+02:00
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