Museo Archeologico del Friuli Occidentale - Castello di Torre

comunicato

Comunicato - 01/12/2005

Per completare nel migliore dei modi l'allestimento delle prime sale dedicate alla Preistoria antica e recente del Friuli Occidentale, il Museo Archeologico del comune di Pordenone costituito presso il Castello di Torre sospenderà l'apertura al pubblico da dicembre a fine gennaio, quando prevedibilmente saranno visitabili le nuove sale. Saranno comunque regolarmente garantite le attività didattiche per scolaresche.

I lavori di allestimento del percorso espositivo sono iniziati ai primi di settembre e sono ora in dirittura d'arrivo, poi ci sarà la fase di collocazione dei materiali archeologici preistorici che provengono dai siti più importanti del Friuli Occidentale: dagli accampamenti stagionali paleolitici del Piancavallo agli insediamenti neolitici di Valler, Fagnigola, Bannia di Fiume Veneto, di Palù di Livenza; dall'abitato fortificato dell'età del Rame di Meduno fino agli insediamenti del Bronzo Antico di Sequals. Il progetto scientifico del nuovo Museo è stato seguito direttamente dal personale scientifico del Museo Archeologico, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia; il progetto di allestimento è stato redatto dallo studio dell'arch. Nicola Tondat di Pordenone.

Il Museo Archeologico al Castello di Torre era aperto dal giugno del 2004 con le prime sale provvisoriamente allestite (villa romana di Torre e sala del Conte Ragogna); da allora, pur seguendo un orario di apertura ridotto e limitato al sabato e alla domenica pomeriggio, ha riscosso un notevole successo di pubblico. Ogni prima domenica del mese era organizzata inoltre una visita guidata gratuita dell'intero castello e delle esposizioni presenti.

Il Museo Archeologico ha ospitato da fine giugno e fino al 27 novembre la mostra "Fornaci romane del Friuli Occidentale" allestita negli spazi adibiti alle mostre temporanee. Oltre alla possibilità di visite guidate per adulti, l’esposizione era accompagnata da interessanti e divertenti intrattenimenti e laboratori didattici per grandi e piccini inerenti gli oggetti di uso comune e non prodotti dalle fornaci romane.

Presumibilmente a fine gennaio il Museo Archeologico riaprirà le prime sale di Preistoria, completamente nuove sia nel percorso espositivo sia nella presentazione dei materiali archeologici, molti dei quali inediti o raramente usciti dai magazzini della Soprintendenza Archeologica o del museo stesso. Sarà una vera sorpresa: dall'allestimento particolarmente accattivante fino ai reperti, tra i quali rarissimi recipienti in legno dal sito preistorico di Palù di Livenza.
ultima modifica 2018-10-24T10:52:47+01:00
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