Museo Civico d'Arte

Opere da toccare

Un percorso di arte tattile per non vendenti e ipovedenti

AVVISO
La sezione museale "Opere da toccare" è attualmente in corso di riallestimento.

«Opere da toccare» è un progetto dedicato ai non vedenti e agli ipovedenti, per favorire la fruizione delle opere del museo.

Opere da toccareDal 2009 si è avviato uno studio di un progetto finalizzato a rendere accessibili e fruibili alcuni manufatti d’arte del museo da parte delle persone ipo e non vedenti, mediante la realizzazione di copie eseguite a rilievo.

In Italia esistono già musei che propongono “opere tattili”, ossia calchi e riproduzioni di manufatti storici ed artistici, rappresentazioni in forma di bassorilievi di opere pittoriche o di copie di sculture. Ad esempio, due musei italiani, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona e il Museo Tattile di Bologna, sono dedicati a questo tipo di offerta culturale rivolta ai non vedenti.

Diversamente da queste istituzioni però, che offrono un percorso vasto e generalizzato attraverso la storia e la storia dell’arte italiana e straniera, ci si è indirizzati verso un tipo di offerta più immediata e vicina al percorso attualmente presente al Museo di Pordenone.

Opere da toccareLe realizzazioni a rilievo che si ritiene di proporre sono tratte da opere presenti in museo e sono esposte accanto a quelle originali. Si intende in questo modo conferire pari dignità alle opere “tattili” rispetto a quelle pittoriche (o scultoree), visibili solamente, e nel contempo sensibilizzare il pubblico normodotato alle problematiche che concernono la possibilità per un non vedente di fruire e conoscere il nostro patrimonio storico-artistico.

Queste opere sono dotate di didascalia propria in carattere braille e di un testo riscritto specificamente per un utente che non può adoperare la vista per la conoscenza dell’opera.

A questo progetto si sono interessati con entusiasmo i Rotary club del Friuli Venezia Giulia e il Rotary Club Pordenone Alto Livenza, che hanno manifestato l’intendimento di collaborare e finanziare completamente il progetto.

Le riproduzioni a rilievo delle opere sono state eseguite dallo scultore Mario Pessot della Fondazione Artistica di San Pietro di Feletto.

Il progetto si è avvalso della grande disponibilità e della fattiva collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Pordenone.

In seguito all'ultima donazione da parte del Rotary Club Pordenone Alto Livenza (15 aprile 2013), sono attualmente dodici le opere riprodotte: tra di esse sono presenti le riproduzioni in rilievo di dipinti di Michelangelo Grigoletti e di Giovanni Antonio da Pordenone.

pubblicato il 2011/07/19 11:30:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-24T11:53:29+02:00
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