Rilevazione dei prezzi al consumo
L’ufficio di Statistica, per conto dell'ISTAT - Istituto Nazionale di Statistica, tramite propri rilevatori, provvede alla rilevazione dei prezzi, delle tariffe, degli affitti delle abitazioni nonché delle spese condominiali.
I dati, opportunamente elaborati dall'ISTAT, permettono il calcolo del numero indice dei prezzi al consumo. Tale indice misura l'aumento del livello generale dei prezzi, cioè l’inflazione al consumo per il periodo considerato.
I prodotti e servizi fanno parte del cosiddetto “paniere” poiché ritenuti particolarmente rappresentativi dei comportamenti di spesa dei consumatori.
La rilevazione è mensile; ha cadenza bimensile per i prodotti ortofrutticoli, per i prodotti ittici freschi, per i carburanti per autotrazione e per i combustibili per riscaldamento.
Il campione è rappresentato da negozi, supermercati, studi professionali, artigiani, enti, eccetera.
Viene altresì effettuata la rilevazione mensile degli affitti delle abitazioni su un campione di 75 famiglie, nonché delle spese condominiali, su un campione di 8 condomini.
Spetta alla Commissione comunale di controllo della rilevazione dei prezzi al consumo il compito di controllare i prezzi medi elaborati dagli uffici comunali di statistica, verificando che la rilevazione sia stata effettuata nel rispetto delle norme stabilite dall'Istat e che le elaborazioni siano state eseguite correttamente.
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Riferimenti normativi
- R.D.L. 20 febbraio 1927, n. 222 convertito nella Legge 18 dicembre 1927, n. 2421
- Legge 26 novembre 1975, n. 621
- Decreto Legislativo 6 settembre 1989, n. 322
- Piano Statistico Nazionale (disponibile nel sito www.sistan.it)