Sezioni

Concessione contributo per restauro delle facciate di valore storico-artistico del centro storico

Ufficio competente Urbanistica
Responsabile del procedimento

I privati proprietari di immobili ricadenti nel Piano di Recupero n.12 del Centro Storico e n. 6 di corso Garibaldi, individuati puntualmente dal Progetto Facciate del Corso (PFC), possono chiedere il contributo per il restauro della facciata dell’immobile che prospetta sullo spazio pubblico secondo quanto stabilito dalla convenzione (atto rep n.1031 del 09.10.1991) stipulata tra l’Amministrazione Comunale e la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone (ora Fondazione Friuli) che concede il contributo e successive Delibere di Giunta Comunale relative a modifiche ed integrazioni.

Gli edifici non individuati puntualmente dal Progetto Facciate del Corso possono essere ammessi al solo contributo concesso dalla Fondazione Friuli previa verifica del valore storico-artistico della facciata.

Le operazione ammesse a contributo riguardano:

  • il ripristino e l’integrazione delle pitture murali degli intonaci pregevoli e delle finiture riferite all’intera facciata che prospetta su spazio pubblico;
  • l’impalcatura necessaria all’esecuzione dell’intervento;
  • i rilievi grafici e fotografici, richiesti a titolo di documentazione;
  • eventuali prelievi, indagini stratigrafiche ed analisi chimiche.

Sono escluse dal contributo l’IVA e tutte le opere di carattere manutentivo e /o strutturale degli edifici.

In ogni caso il Progetto Facciate del Corso, al di là della concessione del contributo, fissa le modalità da seguire nella realizzazione del restauro delle facciate storiche.

Per l’ammissibilità a contributo per il restauro delle facciate individuate puntualmente con il Progetto Facciate del Corso originario deve essere presentata all’ufficio Urbanistica la Domanda di verifica di ammissibilità a contributo con allegata documentazione.

A seguito del nulla-osta della Soprintendenza sulla documentazione inoltrata dall’Amministrazione comunale ed alla comunicazione dello stesso nulla-osta ai privati, la proprietà deve presentare all’Ufficio Urbanistica la Domanda di verifica di disponibilità finanziaria.

Successivamente alla nota della Fondazione Friuli relativa alla quota del contributo concesso ed alla comunicazione Comunale al privato della quota assegnata, l'iter per la presentazione della richiesta di contributo si completa con la presentazione all’Ufficio Urbanistica della Domanda di concessione del contributo alla quale fa seguito la Determina di approvazione della concessione del contributo e l’impegno di spesa.

Per l’ammissibilità a contributo per il restauro di facciate non individuate puntualmente dal Progetto Facciate del Corso originario, prima delle domande sopra riportate, deve essere presentata la Domanda di verifica del valore storico-artistico della facciata che sarà sottoposta al parere vincolante della Soprintendenza.

Se l'edificio ricade in ambito vincolato (ex Legge 1497), oltre alla presentazione all’Ufficio Urbanistica della domanda di ammissibilità a contributo, deve essere presentata all’ufficio Edilizia Privata la richiesta di autorizzazione paesaggistica da trasmettere in via telematica secondo le modalità indicate dall'ufficio.

Dopo aver ottenuto l’autorizzazione paesaggistica possono essere avviati i lavori.

A conclusione dell’intervento il privato presenta:

  • comunicazione fine lavori
  • consuntivo di spesa dettagliato e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla spesa sostenuta che sarà trasmesso alla Soprintendenza per opportuna conoscenza
  • fatture quietanzate

Successivamente al collaudo dei lavori da parte della Soprintendenza, il Comune invierà alla Fondazione Friuli la richiesta di erogazione del contributo concesso, trasmettendo il verbale di collaudo, la certificazione del Sindaco che i lavori sono stati regolarmente eseguiti e liquidati ed i documenti sopra elencati unitamente ai pareri della Soprintendenza ed alla determina di impegno di spesa.

Riferimenti normativi

Modalità di presentazione dell'istanza

All’U.O.S. Urbanistica

vanno presentate in diverse fasi (vedi descrizione sintetica del procedimento)

  • Domanda (in carta semplice) di verifica del valore storico-artistico della facciata (solo se non  individuate puntualmente dal Progetto Facciate del Corso)
  • Domanda (in carta semplice) di verifica di ammissibilità a contributo
  • Domanda (in carta semplice) di verifica di disponibilità finanziaria
  • Domanda (in marca da bollo) di concessione del contributo

All’U.O.C. Edilizia Privata

se l'edificio ricade in ambito vincolato (ex Legge 1497), deve essere presentata

  • Richiesta di autorizzazione paesaggistica da trasmettere in via telematica secondo le modalità indicate dall’U.O.C. stessa.
Accedi al servizio online (Facciate del corso)

Requisiti

La domanda di verifica di ammissibilità a contributo può essere presentata oltre che dal Comune per gli immobili propri, dai privati proprietari degli immobili in qualsiasi forma organizzati.

Documenti da presentare

Alla domanda di verifica di ammissibilità a contributo vanno allegati i seguenti documenti in duplice copia:

  • Relazione Tecnica e Preventivo di spesa
  • Elaborato grafico e rilievo del prospetto
  • Documentazione fotografica (18 x 24)

Alla domanda di verifica di disponibilità finanziaria non vanno allegati documenti

Alla domanda di concessione a contributo va allegata 1 copia della seguente documentazione:

  • Progetto completo compresi gli elaborati che hanno ottenuto il visto della Soprintendenza
  • Dichiarazione a firma del Soprintendente che il restauratore è accreditato presso la Soprintendenza
  • Dichiarazione di un professionista abilitato di non sussistenza di cause di natura fisica, igienica e   statica, tali da compromettere l’intervento proposto
  • Estratti catastali e di Piano di Recupero
  • Copia atto di proprietà
  • Delibera assemblea di condominio (se trattasi di condominio)

Alla Domanda di verifica del valore storico-artistico della facciata, se necessaria, vanno allegati i seguenti documenti in duplice copia:

  • Relazione Tecnica che descriva le analisi svolte e gli esiti delle indagini preliminari effettuate da un tecnico specializzato, nello specifico:
    • visione a luce radente e ripresa fotografica dei dettagli più significativi per determinare le sequenze stratigrafiche;
    • saggi stratigrafici puntuali da effettuarsi sulla base di una maglia reticolare di riferimento, sufficientemente fitta (50 x 50);
    • termovisione per definire con precisione le sezioni stratigrafiche;
    • eventuale caratterizzazione mineralogica-petrografica degli intonaci più significativi, preparati in sezione sottile con foto ed interpretazione.
  • Importo della spesa delle analisi preliminari

Alla richiesta di autorizzazione paesaggistica va allegata la documentazione cartacea elencata sul sito nella pagina dedicata.

Termini per la presentazione della domanda

La Domanda (in carta semplice) di verifica di ammissibilità a contributo deve pervenire entro il 31 maggio di ogni anno.

Le domande pervenute oltre tale data saranno raccolte ed esaminate l’anno successivo.

Termini per l'adozione del provvedimento

I lavori dovranno aver inizio entro un anno dalla comunicazione del Comune di assenso all'intervento. Il richiedente ha l’obbligo, stabilito dalla Soprintendenza, di comunicare per iscritto, con preavviso non inferiore a quindici (15) giorni, la data di effettivo inizio dei lavori autorizzati. L’erogazione del contributo avverrà entro 30 giorni dal ricevimento del finanziamento da parte della Fondazione Friuli.

Potere sostitutivo

Costi

Marche da bollo: n.1 da 16 Euro sulla domanda di concessione del contributo

Per i costi relativi alla richiesta di autorizzazione paesaggistica vedi la sezione dedicata nel sito.

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