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Involucro

IL SISTEMA CASA: L’INVOLUCRO

Per realizzare una casa a basso consumo energetico è fondamentale rispettare modalità costruttive atte a garantire un isolamento termico dell’involucro che renda più semplice il riscaldamento di tutti gli spazi della casa. Il buon isolamento si ottiene con una serie di interventi integrati tra loro, che riguardano:

  • L’involucro, composto di specifica muratura e con efficaci isolanti termici;
  • Il tetto, in grado di isolare le parti estreme della casa;
  • I serramenti, da scegliere in maniera oculata, dalle caratteristiche intrinseche al metodo di applicazione;
  • Il sistema impiantistico di riscaldamento e raffrescamento della casa (riscaldamento a pavimento, pannelli solari, caldaie a condensazione, sistemi di ventilazione forzata);
  • Le fonti rinnovabili per fornire energia alla casa, come per esempio i pannelli fotovoltaici;
  • Le applicazioni relative a fattori di sostenibilità come i tetti verdi, il recupero delle acque piovane, ecc.

Per la determinazione di quanto un edificio o una abitazione sia energeticamente isolato e ben costruito si devono quindi considerare le dispersioni termiche dovute agli elementi strutturali (mattoni, serramenti, tetto, ecc), l’aerazione dello stabile e gli aiuti termici derivanti dall’irraggiamento solare e dal sistema termoidraulico.

L’isolamento termico dell’edificio influisce sulla temperatura delle superfici delle pareti e quindi sulla situazione climatica all’interno dei luoghi dove viviamo, consentendo un forte risparmio energetico per riscaldamento invernale e condizionamento estivo, con conseguente significativa riduzione delle spese.

ALCUNI CONSIGLI PRATICI:

A

Consigli ASi consiglia di predisporre sullo spessore delle pareti un isolamento aggiuntivo (cappotto). Questo aiuta ad aumentare l’isolamento termico, risparmiare le spese di riscaldamento e fornire comfort termico. I costi da sostenere per avere un buon isolamento termico sono accessibili, dipendono solamente dal materiale isolante scelto ed incidono solo in parte sulle spese fisse (impalcatura e lavorazione).

B

L’isolamento può essere creato tramite un cappotto esterno o tramite un’intercapedine.

Consigli B

C

Anche il tetto deve possedere uno strato isolante, sistemato tra le travi portanti o sopra di esse.

Consigli C

D

E’ fondamentale studiare con attenzione i punti di congiuntura dei diversi materiali che formano l’involucro, al fine di evitare ponti termici che provocano la dispersione di energia e la formazione di condensa e muffe.

Consigli D

E

E’ necessario garantire una corretta aerazione e ventilazione dell’edificio.

Consigli E

Le agevolazioni previste dalla Legge finanziaria 2009

Fino al 31 dicembre 2010 si può usufruire di un’agevolazione fiscale per le spese sostenute in relazione ad interventi finalizzati al risparmio energetico sull’involucro edilizio. Negli ultimi anni la normativa è stata variamente modificata e determinata: dal D.M. del 19/2/2007, dalla Legge n.244/2007, dal D.L.185/2008, dalla legge n.2/2009 e da ultimo dal D.I. del 6/(/2009.

In sintesi, i benefici di cui ci si può avvalere sono:

  • detrazioni dalle imposte sui redditi (Irpef o Ires) del 55% delle spese sostenute (comprese di IVA), entro un limite massimo di 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale (che comprendono sia le caldaie a condensazione, sia le pompe di calore ad alta efficienza, sia gli impianti geotermici a bassa entalpia);
  • ripartizione in 5 rate annuali di pari importo per gli interventi eseguiti a decorrere dall’anno d’imposta 2009.

Gli adempimenti

E’ necessario acquisire e conservare tutta la documentazione attestante l’intervento effettuato e la spesa sostenuta, in particolare:

  • le fatture e/o le ricevute fiscali che rechino chiaramente separata la voce “manodopera” da quelle delle opere, le ricevute dei bonifici bancari o postali di pagamento dalle quali risultino la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario la detrazione fiscale, la partita Iva o il codice fiscale dell’impresa esecutrice i lavori;
  • l’Attestato di Certificazione (o qualificazione) Energetica, e copia dell’allegato A del decreto ministeriale di attuazione compilato con i contenuti dell’ACE;
  • l’asseverazione del tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra oppure perito industriale) che deve specificare che per i lavori realizzati a partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2010, sono installate pompe di calore che hanno un coefficiente di prestazione (COP) e, qualora l’apparecchio fornisca anche il servizio di climatizzazione estiva, un indice di efficienza energetica (EER) almeno pari ai pertinenti valori minimi, fissati nell’allegato I e riferiti all’anno 2010;
  • la scheda informativa relativa agli interventi realizzati;

per gli interventi effettuati dal detentore (locatario, comodatario):

  • la dichiarazione, del proprietario dell’immobile, di consenso all’esecuzione dei lavori;
  • per gli impianti di potenza nominale del focolare, o di potenza elettrica nominale, non superiore a 100 kW, l’asseverazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori degli impianti geotermici a bassa entalpia che attesti il rispetto dei medesimi requisiti;

per gli interventi su parti comuni di un condominio:

  • copia della delibera assembleare che approva l’intervento nonché copia della tabella millesimale di ripartizione delle spese.

E’ necessario trasmettere all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori, in via telematica attraverso il sito internet www.acs.enea.it :

  • la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, compilata seguendo lo schema di cui all’allegato E del decreto di attuazione o allegato F, se l’intervento riguarda la sostituzione di finestre e infissi;
  • copia del certificato energetico o di qualificazione energetica (allegato A del decreto).

Divieto di cumulo della detrazione del 55% con il Conto Energia

Dal 2009 la legge prevede che la detrazione del 55% non è più cumulabile con il premio per impianti fotovoltaici abbinati ad uso efficiente dell’energia di cui all’art.7 del DM del 19 febbraio 2007.

Agevolazioni regionali e locali

In alcuni casi è possibile anche usufruire di particolari finanziamenti messi a disposizione dalla regione o dai comuni. Visto che le modalità e le clausole per accedere a tali fondi possono variare di volta in volta è necessario controllare gli specifici bandi che li erogano, scaricabili direttamente dal sito della regione o del relativo comune di appartenenza.


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Istruzioni per l'involucro

pubblicato il 2010/02/04 10:15:00 GMT+2 ultima modifica 2018-10-24T12:49:07+02:00
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