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Data:

10 luglio 2025

Tipologia notizia:
Notizia
Comunicato stampa

Ha preso avvio lo scorso 26 maggio a Pordenone il progetto europeo “Interreg Italia-Austria Back to people B2P”, piano dedicato alla Rinaturalizzazione delle aree urbane non utilizzate che, grazie a specifici interventi, verranno restituite ai cittadini per una maggior fruibilità da parte della popolazione.

I due casi al centro del progetto riguardano le rogge urbane di Pordenone e la Stazione dei Bus di Klagenfurt, aree oggi fruibili dai cittadini solo parzialmente.

Attraverso un piano che prevede la creazione di spazi verdi con piantumazione di flora autoctona, resistente e adattabile ai mutamenti climatici, si intende riqualificare aree parzialmente inquinate o che si trovano in uno stato di parziale degrado urbanistico o che non sono completamente fruibili.  

In concreto, grazie alla collaborazione tecnico scientifica tra l’Università di Udine e l’Istituto Joanneum di Graz, si sfrutteranno le più avanzate tecniche di mappatura e telerilevamento delle aree, le conoscenze specifiche per valorizzare specie autoctone e la valutazione degli effetti climatici sul calore, pianificando così gli interventi da realizzare.

I cittadini saranno coinvolti, formati e informati di questo progetto, in un momento storico in cui l’Europa si trova al centro di una transizione epocale che ha come obiettivi un’economia a zero emissioni di carbonio e circolare, la produzione di un’energia pulita ed equa, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mobilità urbana sostenibile.

In tale contesto è indispensabile preservare sempre più la natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, riducendo anche nelle aree urbane tutte le forme di inquinamento.

Nella realizzazione del progetto collaborano con Pordenone – Comune capofila – il Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali e Animali dell’Università di Udine, l’Agenzia per il Clima e l’ambiente di Klagenfurt (Austria) e l’Istituto di ricerca Joanneum di Graz (Austria).

Oltre al Comune di Pordenone, beneficeranno dei risultati di tali attività progettuali anche i Comuni di Cordenons e Porcia, nonché il Polo tecnologico Alto Adriatico della nostra città.

Il progetto, della durata di 2 anni, avrà un costo complessivo di 490 mila euro, interamente finanziati da fondi Interreg Italia-Austria 2021-2027 dei quali circa 139 mila euro sono stati destinati al Comune di Pordenone.

«L’obiettivo del progetto – sottolinea l’assessore all’ambiente Mattia Tirelli – è continuare a valorizzare le nostre rogge, sul solco del lavoro già in atto, anche grazie alla cooperazione internazionale. Solo in tal modo è possibile trasferire e condividere competenze e buone pratiche per completare e avviare nuovi interventi di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, di cui il centro di Pordenone è molto ricco, mirando a sviluppare una collaborazione transfrontaliera con la città di Klagenfurt e rendere sempre più fruibili da parte dei cittadini i corridoi ecologici delle nostre città, che per molto tempo sono stati abbandonati. Grazie a tali interventi i cittadini potranno godere di aree verdi ricche d’acqua facilmente accessibili, perseguendo così gli obiettivi di fruibilità dell’ambito fluviale contenuti nel Contratto di fiume Noncello».

Esprime soddisfazione anche il sindaco Alessandro Basso: «Rinaturalizzare e rigenerare sono due verbi che stanno entrando stabilmente nel nostro quotidiano amministrativo. È per questo che cogliamo con grande compiacimento questo contributo che ci consentirà di proseguire alcuni interventi di riqualificazione vegetazionale presso la roggia Vallona riportando quest’area della città al suo antico e meritato splendore. Il messaggio che intendiamo dare è chiaro e va nella direzione univoca della valorizzazione ambientale».

Ultimo aggiornamento: 25-07-2025, 15:20