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Contributi ai "caregiver" familiari

07/10/2021 – È attiva presso il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Noncello la procedura di accesso al Fondo caregiver.
Contributi ai "caregiver" familiari
https://www.comune.pordenone.it/it/comune/comunicazione/comune-informa/notizie/contributi-ai-caregiver-familiari
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È attiva presso il Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Noncello la procedura di accesso al Fondo caregiver.
Comune di Pordenone
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2023-10-09T09:05:24+01:00
AGGIORNAMENTO - OTTOBRE 2023

Si comunica che le risorse assegnate per l’anno 2023 al Comune di Pordenone, Ente Gestore SSC Noncello, di cui al Decreto n. 37031/GRFVG risultano esaurite.

Pertanto, come previsto dal Regolamento DPReg. N. 117 del19 luglio 2021 e s.m.i., non potranno più presentarsi nuove istanze sino al nuovo finanziamento.

La Regione FVG ha stabilito le modalità di utilizzo del fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare che lo Stato ha assegnato alla nostra regione.

Il contributo previsto è di € 300,00 mensili per un massimo di 12 mesi, qualora in possesso dei requisiti previsti dalla contestuale normativa regionale (tutti i dettagli nel sito della Regione FVG).

In tutti i casi la soglia di ammissibilità al beneficio è un ISEE del nucleo familiare del caregiver destinatario del contributo pari a 30.000,00 euro.

Gli interessati residenti nel comune di Pordenone, Cordenons, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino e Zoppola possono rivolgersi al Servizio sociale dei Comuni dell’Ambito Territoriale Noncello.

Chi è il Caregiver familiare?

l termine anglosassone caregiver - entrato ormai stabilmente nell’uso comune - indica “colui che si prende cura” e si riferisce a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato o disabile.

Per Caregiver familiare si intende la persona che assiste e si prende cura del coniuge o dell’altra parte dell’unione civile o del convivente di fatto (Legge n. 76/2016) o di un familiare o di un affine entro il secondo grado o di un familiare entro il terzo grado (nei casi indicati art. 33 comma 3 Legge n. 104/1992) che a causa di malattia o infermità o disabilità non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido e bisognoso di assistenza globale e continua (art. 3 comma 3 L. 104/1992) o sia titolare di indennità di accompagnamento (Legge n. 18/1980).

Come si accede al fondo?

  1. Scaricare la modulistica:
  2. Compilare la modulistica e sottoscriverla con firma autografa
  3. Inviarla a fondocaregiver@comune.pordenone.it allegando copia di un documento di identità

Nella domanda di contributo deve essere specificata la funzione rivestita dal Caregiver tenuto conto che lo stesso, in relazione ai bisogni della persona assistita, presta attività di assistenza diretta o indiretta.

Condizioni di priorità

 Accedono al Fondo in maniera prioritaria i Caregiver la cui persona assistita si trovi in una delle seguenti condizioni di priorità:

  • disabilità gravissima, come definita dall’articolo 3 del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 26 settembre 2016 recante “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, anno 2016”, tenendo anche conto dei fenomeni di insorgenza anticipata delle condizioni previste dall’articolo 3 del decreto medesimo;
  • non ha avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenza Covid, comprovata da idonea documentazione;
  • non ha avuto accesso alle strutture semiresidenziali a causa delle disposizioni normative emergenza Covid, comprovata da idonea documentazione;
  • è interessata a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona assistita;
  • è persona che non beneficia dei seguenti contributi a sostegno della domiciliarità ivi comprese quelle già prese in carico dai servizi territoriali e in lista d’attesa per il FAP:
    1. Fondo per l’autonomia possibile e per l’assistenza a lungo termine (FAP), di cui all’articolo 41 della legge regionale 6/2006;
    2. Cosiddetto “Fondo gravissimi” di cui ai commi 72-74 dell’articolo 10 della legge regionale 30 dicembre 2008, n. 17 (Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione -Legge finanziaria 2009);
    3. Cosiddetto “Fondo SLA” di cui alla Delibera della Giunta Regionale 12 dicembre 2011, n. 2376.
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