Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES)
Il Comune di Pordenone, in accordo con gli obiettivi fissati dall'Unione Europea, ha aderito al progetto europeo 50000&1SEAPs.
Partecipando al progetto 50000&1 SEAPs - che è cofinanziato dal programma europeo Energie Intelligenti per l'Europa (EIE) - il Comune di Pordenone intende contribuire a limitare il cambiamento climatico in atto promuovendo il risparmio e l’efficienza energetica nonché la diffusione delle energie rinnovabili nel territorio tramite le seguenti attività:
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redazione del Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES) finalizzato all’abbattimento di almeno il 20% delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera causate dal consumo di energia dell’ente pubblico e dei settori privati del territorio (residenziale, industriale, commerciale, agricolo, trasporti e gestione dei rifiuti);
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progettazione del Sistema di Gestione dell'Energia, conforme alla norma ISO 50001. Esso permetterà all’Amministrazione Comunale di conseguire, attraverso un approccio sistemico, il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche del suo patrimonio (edilizia pubblica, illuminazione pubblica e parco veicoli) e dei servizi erogati alla cittadinanza.
Il Comune di Pordenone verso il PAES
(fase eseguita)
In data 25 maggio 2015 l'amministrazione ha istituito un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO50001 e individuato una struttura incaricata della sua gestione.
- Deliberazione della giunta comunale n. 93 del 25 maggio 2015 «Costituzione di un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO50001 ed individuazione della sua struttura»
(fase eseguita)
Questo documento individua la quantità di emissioni di CO2 causate dal consumo di energia all’interno del territorio comunale, identificando le principali fonti di emissione nonché i rispettivi margini potenziali di riduzione.
- Consulta l'Inventario delle Emissioni - Anno 2010 (pdf)
- Consulta la diagnosi energetica dei parcheggi multipiano (pdf)
(fase eseguita)
Per raggiungere gli obiettivi del PAES è indispensabile il coinvolgimento e l'apporto di tutti i soggetti del territorio. L'amministrazione ha quindi avviato un percorso partecipativo fatto di eventi informativi e momenti di dialogo e di ascolto con i cittadini, le organizzazioni della società civile, le aziende e gli altri portatori di interessi al fine di ricercare, suggerire e individuare le soluzioni migliori per uno sviluppo sostenibile del territorio.
Nei mesi di giugno e luglio 2015 Sono stati organizzati dei tavoli tecnici operativi per macro settori: Industria, Residenziale, Terziario e Mobilità al fine di presentare i contenuti del PAES in via di elaborazione, raccogliere informazioni su azioni già implementate o da implementare, strumenti di incentivazione nazionali/regionali/locali, proposte progettuali specifiche o pilota.
(fase eseguita)
In data 26 novembre 2015 il Comune di Pordenone ha aderito al Patto dei sindaci. L'impegno è stato sottoscritto dal sindaco Claudio Pedrotti su mandato del consiglio comunale, che ha deliberato in merito nella seduta del 23 novembre 2015.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Aderendo al patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
- Deliberazione del consiglio comunale n. 42 del 24 novembre 2015 «Adesione del Comune di Pordenone al Patto dei Sindaci - Covenant of Mayors» (pdf)
- Il patto dei sindaci approvato dal Consiglio comunale - Allegato alla deliberazione n. 42/2015 (pdf)
- Il patto sottoscritto dal sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti (pdf)
- Guarda su YouTube la ripresa integrale della seduta comunale del 23 novembre 2015 (disponibile a breve)
- Consulta il sito ufficiale del patto dei sindaci o segui su Facebook
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(fase eseguita)
Con deliberazione n. 31 del 04/03/2016 la Giunta Comunale ha adottato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (P.A.E.S.) che, avendo come finalità la promozione del risparmio energetico, il controllo, l’uso razionale, la produzione e la generazione diffusa di energia con l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, opera in conformità e in attuazione della programmazione energetica regionale, nonché della normativa nazionale in materia di energia e pertanto rispetta i contenuti minimi del:
- Piano Energetico Comunale, di cui alla L. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni;
- del Documento Energetico Comunale (D.E.C.), come previsto dall’art. 4 e art.6 della Legge Regionale 19 del 11 Ottobre 2012.
(fase eseguita)
Il decreto legislativo n. 152/2006, "Norme in materia ambientale", prevede che i piani ed i programmi siano corredati di una valutazione ambientale al fine di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile.
Abbiamo rilevato che i piani, come il Piano Energetico Comunale, sono soggetti a Valutazione Ambientale Strategica qualora ne vengano accertati effetti significativi sull'ambiente mediante applicazione, caso per caso, della procedura di verifica prevista dall'articolo 12 del decreto legislativo su richiamato.
Abbiamo quindi avviato la procedura di verifica e consultato i soggetti competenti in materia ambientale:
- l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (A.R.P.A.) del Friuli Venezia Giulia;
- l’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale.
La procedura si è conclusa con la deliberazione della giunta comunale N. 57/2016 DEL 08/04/2016 che esclude, ai sensi dell’articolo 12, comma 4, del decreto legislativo n.152/2006, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica in conformità ai pareri dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 5 Friuli Occidentale e dell’A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia.
(fase da eseguire)
Il Piano dovrà essere approvato dal Consiglio Comunale e la deliberazione sarà trasmessa agli uffici europei del Patto dei Sindaci assieme all'Inventario di base delle emissioni (tempo 1 anno dall'adesione).
La redazione e l'approvazione di questi atti da parte del Consiglio rappresentano i primi impegni sottoscritti dal Sindaco nel Patto suddetto (vedere in allegato il patto).
(fase da eseguire)
- adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;
- mobilitare la società civile nelle nostre aree geografi che al fi ne di sviluppare, insieme a loro,il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso. Il Piano di Azione sarà redatto per ogni città e presentato al Segretariato del Patto dei Sindaci entro un anno dalla ratifica del Patto stesso;
- presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione ai fi ni di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica;
- condividere la nostra esperienza e conoscenza con le altre unità territoriali;
- organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri attori interessati, eventi specifici (Giornate dell’Energia; Giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto) che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità e i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell’energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione;
- partecipare attivamente alla Conferenza annuale UE dei Sindaci per un’Energia Sostenibile in Europa;
- diffondere il messaggio del Patto nelle sedi appropriate e, in particolare, ad incoraggiare gli altri Sindaci ad aderire al Patto; ad accettare la nostra esclusione dal Patto dei Sindaci, notificata per iscritto dal Segretariato del Patto dei Sindaci, in caso di:
- i) mancata presentazione del Piano di Azione sull’Energia Sostenibile nei tempi previsti;
- ii) mancato raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni come indicato nel Piano di Azione a causa della mancata e/o insufficiente attuazione del Piano di Azione stesso;
- iii) mancata presentazione, per due periodi consecutivi, del Rapporto biennale.
Per saperne di più
Che cos’è il Progetto 50000&1 SEAPs?
Quali sono gli obiettivi del progetto?
Chi può beneficiare del progetto 50000&1 SEAPs?
Come si può migliorare tramite l’approccio 50000&1 SEAPs?
Il Consorzio Europeo del Progetto 50000and1SEAPs
Le iniziative europee in tema di sostenibilità energetica
Contatti
Per ulteriori approfondimenti contattare l'ufficio Politiche energetiche, impianti del Comune di Pordenone (referente ing. Giorgio Boz).