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Data:

18 luglio 2025

Tipologia notizia:
Comunicato stampa

“Abbiamo approvato, durante l’ultima seduta della Giunta Comunale l’autorizzazione all’avvio di un percorso finalizzato all’individuazione di Enti del Terzo Settore interessati alla realizzazione di interventi da sviluppare presso il centro per le famiglie, mediante servizi di coprogettazione. L’orizzonte temporale del triennio ci consentirà di liberare tutto il potenziale perché si tratta, ora, di superare la prima fase, conoscitiva e sperimentale, fornendo risposte alle reali esigenze emerse proprio con una programmazione strutturata che sia dinamica e flessibile” così l’assessore Guglielmina Cucci in una nota relativa a una delle ultime delibere approvate.

“La proposta aveva già passato il vaglio dell’assemblea dei Sindaci – continua Cucci – svoltasi qualche giorno addietro e, dopo questo passaggio, entrerà nella fase più viva. Il tutto si basa sul percorso intrapreso nel 2023 quando abbiamo voluto rendere Pordenone Comune amico della famiglia aderendo al network nazionale che raggruppa questa categoria di Enti. Da qui nel 2024 il nostro ambito socioassistenziale ha avviato il vero e proprio centro per le famiglie denominato «famiglie in corso» sito in Corso Garibaldi 8 con attività diffuse anche nei Comuni afferenti all’ambito. È chiaramente dimostrata la nostra volontà di valorizzare la famiglia quale centro propulsore della società”.

Per il futuro, inoltre, l’assessore spiega come “sia ritenuto fondamentale lo strumento della coprogettazione perché ci consentirà di potenziare le attività già svolte introducendone di nuove. In particolare desideriamo intervenire sull’area dell’informazione, per facilitare l’accesso alle famiglie e successivamente orientarle verso le misure e i servizi vigenti sul territorio spiegando le misure in essere; sull’area dell’orientamento e della consulenza sulle competenze relazionali e genitoriali”.

È compiaciuto anche il sindaco Alessandro Basso che, invece, si focalizza sull’importanza di “rafforzare le risorse familiari e comunitarie affinché si crei una solidarietà tra nuclei favorendo la partecipazione alla vita sociale così che vi sia un supporto e un aiuto reciproco. A questo sommeremo alcuni servizi integrativi con spazi gioco e laboratori dedicati ai più piccoli della fascia 0-6 anni; oltre a tutta una serie di attività previste legate all’alfabetizzazione mediatica e digitale dei minori tutelandoli dall’esposizione di contenuti pericolosi. Prevediamo, tra l’altro, di utilizzare materiali messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri che si sta concentrando su questo obbiettivo”.

Il primo cittadino, in conclusione, pone l’accento “sul coinvolgimento degli anziani che farà in modo di creare relazioni e interazioni tra le varie generazioni; cosa che era nel nostro programma elettorale”.

Ultimo aggiornamento: 18-07-2025, 11:02