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Data:

20 ottobre 2025

Tipologia notizia:
Notizia
Comunicato stampa

Quattro mostre per accompagnare Pordenone verso Capitale Italiana della Cultura 2027: Robert Doisneau, Olivia Arthur, Seiichi Furuya, Stefanie Moshammer sono i nomi internazionali protagonisti della prossima stagione fotografica pordenonese, in programma da novembre 2025 ad aprile 2026, che comporranno un percorso espositivo distribuito tra la Galleria Harry Bertoia, il Museo Civico d'Arte e i nuovi Mercati Culturali Pordenone.

Il progetto "Sul Leggere" – promosso dal Comune di Pordenone e prodotto da Suazes – è uno dei progetti-pilastro del dossier "Pordenone 2027. Città che sorprende", già avviato alla fine del 2024 con le esposizioni dedicate a Bruno Barbey e Italo Zannier sul tema del “Guardare” e proseguito con la mostra "Inge Morath. Le mie storie", in corso fino al 16 novembre.

"Prosegue la grande stagione della fotografia che sta trasformando Pordenone, e in particolare Galleria Bertoia, in un punto di riferimento assoluto della fotografia d'autore internazionale"  - dichiara l’Assessore alla Cultura Alberto Parigi - "È importante sottolineare che si tratta di un progetto pluriennale, inserito nel dossier di candidatura, un impegno di lungo respiro che porta il marchio 'Verso Pordenone 2027'”.

La prima grande mostra sarà dedicata a Robert Doisneau (1912-1994), maestro della fotografia francese, autore dell’iconico scatto del bacio parigino in bianco e nero (Le Baiser de l'hôtel de ville). In Galleria Bertoia saranno esposte oltre cento fotografie che ripercorrono la sua immensa carriera attraverso lo stile poetico, umano e spesso ironico che ha reso immortali le strade, i caffè e i quartieri popolari della Ville Lumière. L’esposizione sarà realizzata in collaborazione con l'Atelier Doisneau di Parigi e Fondazione Artea, con la curatela di Gabriel e Chantal Bauret.

In contemporanea, dal 22 novembre, debutterà il progetto di Olivia Arthur (1980), fotografa britannica membro di Magnum Photos e vincitrice dell'Inge Morath Prize nel 2007. Arthur presenterà a Pordenone un lavoro documentaristico che si distingue per l'approccio intimo e umanista, con particolare attenzione all'identità femminile e ai margini della società.

Il Museo Civico d'Arte ospiterà da novembre a fine gennaio anche il progetto "Face to Face" del fotografo giapponese Seiichi Furuya (1950). L'esposizione rappresenta il capitolo conclusivo del suo lavoro sulle Mémoires, un'opera profondamente personale legata alla perdita della moglie Christine Gössler in un progetto che esplora il processo di elaborazione del lutto, la presenza e l'assenza.

Infine, da febbraio ad aprile, gli spazi del Museo Civico d'Arte e dei Mercati Culturali Pordenone accoglieranno l'opera della fotografa austriaca Stefanie Moshammer (1988) in un’esposizione che fonde esperienza personale e osservazione sociale, ruoli di genere, memoria e ambiente.

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Ultimo aggiornamento: 20-10-2025, 11:41