PROFESSIONI
Associazioni, ordini e albi professionali

Confcooperative Pordenone
Facciamo impresa nella Comunità dal 1951. Confcooperative Pordenone è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela delle cooperative della provincia. Mette a disposizione servizi qualificati e specializzati occupandosi di adempimenti di carattere fiscale, societario e amministrativo favorendo l'autenticità del modello Cooperativo. Attraverso l'Ente Provinciale Sviluppo Cooperazione offre servizi di - consulenza e servizi legali, societari e compliace - servizi di advisory alla gestione finanziaria - consulenza strategica e gestionale - servizi area paghe - servizi area contabilità - servizi area incentivi, contributi e sportello Cosip Mepa
Rete al Femminile di Pordenone
Rete al femminile è una Associazione di Promozione Sociale dedicata alle donne che lavorano in proprio. La Rete è attiva su tutto il territorio italiano; a Pordenone è nata nel 2015 grazie a Silvia Calligaro e rinnova la sua leader ogni due anni. Oggi presieduta da una leadership condivisa, la Rete si riunisce una volta al mese e conta più di 30 iscritte. Donne, libere professioniste del territorio pordenonese e la sua provincia. Rete al Femminile è l’associazione nazionale dedicata alle donne che lavorano in proprio come libere professioniste, freelance o imprenditrici. La Rete di Pordenone organizza attività concrete di formazione, condivisione, aggiornamento professionale e favorisce la creazione di alleanze al femminile. Rete al Femminile promuove la crescita personale e professionale delle socie con corsi di formazione, eventi, workshop e percorsi di mentoring interni. Ci poniamo l’obiettivo di rafforzare il background professionale delle imprenditrici italiane, ponendo le basi per la creazione di alleanze, partnership e collaborazioni volte alla crescita del proprio business.
Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS Pordenone
Scopo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS, che opera senza fini di lucro per l’esclusivo perseguimento di finalità di solidarietà sociale, è l'integrazione dei ciechi e degli ipovedenti nella società. L’Unione promuove ed attua, anche mediante la creazione di apposite strutture operative, ogni iniziativa a favore dei ciechi e degli ipovedenti, in base a specifiche convenzioni con le pubbliche amministrazioni competenti o, relativamente a tipologie d’interventi non realizzate da queste, previa comunicazione alle medesime. In particolare: a) favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e degli ipovedenti, la loro equiparazione sociale e l'integrazione in ogni ambito della vita civile, promuovendo allo scopo specifici interventi; b) promuove ed attua iniziative per la prevenzione della cecità, per il recupero visivo, per la riabilitazione funzionale e sociale dei ciechi e degli ipovedenti; c) promuove ed attua iniziative per l’istruzione dei ciechi e degli ipovedenti e per la loro formazione culturale e professionale; d) promuove la piena attuazione del diritto al lavoro per i ciechi e per gli ipovedenti, favorendone il collocamento lavorativo e l’attività professionale in forme individuali e cooperative; e) attua iniziative assistenziali rispondenti alle necessità dei ciechi e degli ipovedenti, con particolare attenzione ai pluriminorati e agli anziani.