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Ci vediamo in biblioteca!

30/03/2022 – Una nuova stagione all'insegna della cultura, con protagonisti del giornalismo, della letteratura e della cultura a livello nazionale. Tante iniziative dedicate ai bambini e uno spazio riservato alle associazioni locali. Un calendario ricco e in continua evoluzione, da consultare online
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Una nuova stagione all'insegna della cultura, con protagonisti del giornalismo, della letteratura e della cultura a livello nazionale. Tante iniziative dedicate ai bambini e uno spazio riservato alle associazioni locali. Un calendario ricco e in continua evoluzione, da consultare online
Comune di Pordenone
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2022-04-01T11:16:57+02:00

La Biblioteca civica di Pordenone, situata nell'antico convento dei Domenicani che si affaccia alla centrale piazza XX Settembre, da diversi anni organizza e ospita numerose iniziative culturali.

Il magnifico chiostro dotato di palco, lo spazio espositivo, la sala convegni intitolata a Teresina Degan, l'ala della biblioteca dedicata ai bimbi, rappresentano l'habitat ideale per ogni tipo di iniziativa.

Quest'anno in particolare, complice la ricca programmazione della Primavera a Pordenone - neonata rassegna ideata dall'assessorato alla cultura - l'offerta di eventi che si svolgeranno negli spazi della biblioteca si distingue per quantità, qualità e varietà.

Un calendario in continuo aggiornamento ed evoluzione, in cui si alternano convegni, laboratori, letture, mostre, con tanto spazio dedicato ai bambini.

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L'assessore alla cultura Alberto Parigi: «Con la rassegna "Primavera a Pordenone" rendiamo la nostra biblioteca centro vivo di attività culturali e luogo aperto a tutti, bimbi compresi. Oltre ad autori e associazioni locali, apriamo la la biblioteca ai grandi nomi nazionali della cultura, del giornalismo e della letteratura. Dopo l'incontro con l'inviato di guerra Toni Capuozzo, porteremo infatti altri grandi appuntamenti che si svolgeranno sotto la direzione culturale della biblioteca. Ho fortemente voluto questa "operazione rilancio" della biblioteca e ringrazio il personale che vi si è dedicato».

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