Sezioni

Iscriviti al WhatsApp del Comune!

15/02/2017 – Oltre 3300 iscritti. Sul tuo telefono le info di pubblica utilità e sugli eventi
Iscriviti al WhatsApp del Comune!
https://www.comune.pordenone.it/it/comune/comunicazione/comune-informa/notizie/iscriviti-al-whatsapp-del-comune
Iscriviti al WhatsApp del Comune! 550px 410px
Oltre 3300 iscritti. Sul tuo telefono le info di pubblica utilità e sugli eventi
Comune di Pordenone
76px 76px
2023-12-19T17:51:08+02:00

Sono oltre 3300 gli iscritti al WhatsApp del Comune. Un servizio gratuito molto apprezzato, dunque, grazie al quale i cittadini ricevono sul telefonino le principali informazioni di pubblica utilità (scadenze, emergenze, ecc) e notizie sugli eventi, culturali e non solo, in programma a Pordenone.  

COME ISCRIVERSI
Per iscriversi è necessario salvare nella rubrica del proprio smartphone il numero 331 6511 331 e inviare un messaggio via Whatsapp (non via sms) con scritto “iscrivimi”. A quel punto, dopo qualche ora, si riceverà una conferma di avvenuta iscrizione. Dato l’alto numero di richieste di iscrizione, è possibile che la ricezione dei messaggi avvenga dopo qualche giorno. In ogni caso il Comune invia solitamente uno o al massimo due messaggi la settimana

IL SERVIZIO
Il servizio è gratuito e anonimo, pertanto gli utenti non vedranno i contatti altrui, che rimarranno nascosti. La comunicazione procederà dal Comune al cittadino, perciò il numero non risponderà a chiamate, messaggi e segnalazioni, per le quali si possono utilizzare i consueti canali (telefono, email, social media e il Sol, il servizio di segnalazioni online). E’ possibile in ogni momento disabilitare il servizio inviando un messaggio con scritto “cancellami”.

CONTATTI E INFO
Per informazioni o problemi tecnici consultare comune.pordenone.it/whatsapp o scrivere a . Il WhatsApp comunale, attivo dallo scorso settembre e gestito dall’ufficio comunicazione dell’ente, è nato su impulso del sindaco Alessandro Ciriani per promuovere «un rapporto con il Comune più aperto, diretto e trasparente, al fine di favorire il dialogo e accorciare le distanze tra ente pubblico e cittadini».

Valuta sito

Valuta questo sito