Borse di studio Mior Brussa per studenti universitari
- Data 21 settembre 2020
Domanda da presentare entro il 30 novembre 2020
Borse di studio Mior- Brussa
All’indirizzo www.comune.pordenone/bandi sul sito del Comune, è in pubblicazione il bando per concorrere all’assegnazione di due borse di studio intitolate a “Luigi Mior e Carlo Brussa” istituite dal Comune per favorire gli studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea dell’anno accademico 2020/2021.
Una è riservata agli studenti iscritti ad un qualsiasi corso di laurea mentre l’altra agli iscritti nelle facoltà di un’area scientifica, tra ingegneria, fisica, chimica o matematica. Ogni concorrente può presentare una sola domanda di partecipazione al bando e comunque sono esclusi gli studenti che hanno ottenuto l’accesso ad istituti Universitari di Studi Superiori ( scuole di eccellenza).
Fra i requisiti sono richiesti, la residenza nel territorio comunale da almeno due anni, un’Isee del nucleo familiare non superiore a 30 mila euro e l’aver conseguito il diploma di esame di stato nell’anno scolastico 2019/2020 con il voto di almeno 85/100. Una apposita commissione esaminerà i documenti presentati e stilerà una graduatoria tenendo conto del merito scolastico, delle condizioni economiche della famiglia e del numero dei figli a carico.
La domanda va presentata entro il 30 novembre 2020 utilizzando il modello scaricabile dal sito ed inviata al Comune di Pordenone – Corso Vittorio Emanuele, 64 - 33170 Pordenone, o in alternativa spedita con raccomandata/AR al medesimo indirizzo oppure inoltrata tramite PEC a: comune.pordenone@certgov.fvg.it
Per disposizioni testamentarie, l’ing. Augusto Mior scomparso nel 1957 donava al Comune di Pordenone circa tremila mq di terreno e una casa in Via Trieste vincolando il ricavato dalla vendita all’istituzione di una borsa di studio per studenti universitari, intitolata al figlio Luigi morto durante il bombardamento del 25 marzo del 1945. Esecutori testamentari furono nominati l’avv. Sandro Rosso e il dott. Giacomo Serafini, padre del sign. Franco Serafini che ha sollecitato il ripristino delle borse di studio istituite successivamente dal Comune nel 2008. Dell’altro benefattore, Carlo Brussa originario di Zoppola, che non ha lasciato eredi, si hanno poche e frammentarie notizie.