Convocato Consiglio comunale per 29 aprile
- Data 27 aprile 2021
Convocato Consiglio comunale per giovedì 29 aprile
Per giovedì 29 aprile alle ore 17.30 in videoconferenza, il presidente Andrea Cabibbo ha convocato il Consiglio comunale di Pordenone che sarà chiamato a dibattere e a discuterne fino all’ adozione, del rendiconto della gestione 2020 presentato dall’assessore al bilancio Mariacristina Burgnich.
Nell’atto di convocazione dell’Assemblea sono iscritte anche interrogazioni e mozioni. L’Esecutivo è interpellato dal gruppo consiliare del Pd in merito alla realizzazione della nuova sede di Hydrogea , sui neet a Pordenone, su baby sitter, sulle barriere antirumore lungo l’u autostrada A28, sul cicloring in viale Dante e sul rinvio delle lezioni in presenza al Liceo scientifico M. Grigoletti. I componenti del Movimento 5Stelle invece interrogano sulla lagerstroemia, albero dalla fioritura estiva, in via Piave/San Valentino e sul superbonus 110% mentre i gruppi di minoranza congiuntamente propongono che sia intitolato a Guido Rosso un luogo della città.
Fra le mozioni, il gruppo di Forza Italia propone di affrontare i contenuti di alcuni articoli della legge 3/2019 che trattano dei reati contro la pubblica amministrazione e delle ricadute negative sul mondo dell’associazionismo della legge cosiddetta “spazzacorrotti, peraltro argomento condiviso anche dal gruppo consiliare di F.lli d’Italia. Quest’ultimo inoltre propone di istituire il registro di bigenitorialità e di attuare iniziative a favore dei minori in affido per scongiurare illeciti e con un’altra mozione sollecita l’Esecutivo a dibattere sulle inaccettabili parole rivolte da un docente universitario all’on. Giorgia Meloni. L’esprimere solidarietà alla senatrice Segre è invocata dal gruppo del Pd che chiede inoltre sia rafforzato l’impegno contro la azzardopatia. I gruppi consiliari di minoranza hanno sottoscritto la mozione sul lascito Mario Bortolotto al Comune di Pordenone e quella sulla solidarietà da manifestare a Giuseppe Ragogna per le reiterate minacce subite . Ed infine i consiglieri di Autonomia responsabile chiedono sia pronunciato il sostegno alla presidente della Commissione Europea Von der Leyen.