Festival della resilienza
- Data 21 maggio 2021
In Biblioteca civica il 29 e 30 maggio
Festival della resilienza
Arte, musica, cultura e riflessioni sul futuro sono gli argomenti del Festival della resilienza, promosso dal Comune di Pordenone con l’Azienda speciale ConCentro della Camera di Commercio di Pordenone-Udine che si terrà il 29 e 30 maggio nella biblioteca civica di Pordenone in piazza XX Settembre.
“ E’ un evento, un festival della fiducia - commenta il sindaco - che dopo l’emergenza sanitaria vuol ragionare e rendere operative le tante potenzialità della città peraltro già consolidate e riconosciute nel sistema creato tra istituzioni pubbliche e soggetti privati , riaffermare il valore delle nostre iniziative ed essere consapevoli che abbiamo energie e forze per migliorare le performances rispetto alla prepandemia.
L’assessora al turismo e alle attività produttive Guglielmina Cucci che ha seguito gli aspetti organizzativi dell’evento ha detto che con le diverse iniziative il Festival mira a favorire e stimolare l’equilibrio fra le diversi componenti della città per renderla next, quindi innovativa, interconnessa, accessibile ed inclusiva.
L’evento sarà centrato sulle tematiche di carattere culturale e ludico , sui temi dell’economia , sulla mobilità e sul turismo. Nel chiostro della biblioteca si esibiranno artisti e musicisti, da Michela Grena a Francesco Bearzatti, dai Bedroom Symphonies agli Osian duo, e poi attori e compagnie teatrali come Ortoteatro, la Somsi , i Papu . Previsti anche sei laboratori di robotica dedicati ai più giovani.
Nel rispetto del mantenimento delle distanze fra le persone e delle norme igienico sanitarie si potrà partecipare in presenza previa iscrizione consultano il sito www.pordenoneresiliente.it. ma potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina FB di ConCentro.
Alla conferenza stampa moderata da Silvano Pascolo sono intervenuti anche il presidente Unindustria Michelangelo Agrusti che ha esortato a sostituire il termine resilienza con rinascita e l’assessora regionale Tiziana Gibelli che prima ha definito il Festival peculiare perché mette insieme cultura e mondo economico e poi ha invitato tutti ad impegnarsi per favorire la campagna di vaccinazione allo scopo di riprendersi la vita.