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Il Comune di Pordenone “presta” due dipendenti al Comune di Pasiano

Il Comune di Pordenone ha siglato una convenzione con il Comune di Pasiano per “prestare” a tempo determinato Barbara Valentinuzzi e Stefano Cesco, due suoi dipendenti istruttori amministrativi contabili dell’ufficio di Stato civile.
  • Data 21 ottobre 2024

Tutto è nato alcuni mesi fa in seguito alla conferenza indetta dall’allora Prefetto Natalino Domenico Manno, che chiese quali fossero le esigenze pratiche dei nuovi sindaci. Così Marta Amadio, allora neo eletta sindaco di Pasiano, sottolineò la difficoltà del suo Comune, nel quale si riscontrava una carenza di personale all’ufficio anagrafe, allo sportello al cittadino e alla redazione degli atti. Grazie alla mediazione del Prefetto Manno, il vicesindaco reggente di Pordenone Alberto Parigi diede immediata disponibilità per venire in aiuto a Pasiano che, grazie a questa convenzione, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2024 si può avvalere di due dipendenti provenienti da Pordenone.

     Quest’oggi il vicesindaco reggente Parigi, assieme al segretario generale Giampietro Cescon, all’assessore ai servizi demografici Walter De Bortoli e al dirigente Davide Zaninotti, ha incontrato il sindaco Marta Amadio e la segretaria generale di Pasiano Lucia Riotto.

     Afferma il sindaco Amadio: «Questo per noi rappresenta un grande aiuto e un importante esempio di collaborazione tra Amministrazioni grandi e piccole. Ci auguriamo che siano presto ricostituite le Province dal momento che i comuni più piccoli come il nostro guardano ad un Comune grande come Pordenone, considerandolo punto di riferimento per delle scelte strategiche. Grazie al prezioso aiuto che ci è stato fornito dal personale pordenonese, l’anagrafe ha ripreso a funzionare, e mi riferisco soprattutto alle trascrizioni ius sanguinis che erano rimaste in arretrato. Ringrazio il Comune di Pordenone, Alberto Parigi, il dott. Zaninotti e l’ufficio del personale per essersi attivati prontamente per venire incontro a questa nostra necessità».

     «Pordenone – dichiara il vicesindaco reggente Parigi – è felice di poter dare una mano ai comuni che ne hanno bisogno, svolgendo il ruolo che un tempo era della Provincia. Questa collaborazione tra enti locali rappresenta un esempio virtuoso di ottimizzazione delle risorse e sinergia tra le amministrazioni. Inoltre costituisce un vantaggio per tutti, dal momento che il nostro Comune non ne esce depotenziato, i servizi rimangono gli stessi e, al contempo, vengono favoriti i servizi per i cittadini di un comune del nostro territorio».

     I due dipendenti presteranno servizio per un massimo di 8 ore settimanali, al di fuori del loro orario di lavoro ordinario presso il Comune di Pordenone, garantendo il rispetto del tetto massimo di 48 ore settimanali. Il Comune di Pordenone manterrà la gestione del rapporto di lavoro dei due dipendenti, occupandosi degli aspetti contrattuali e disciplinari.

ultima modifica 2024-10-21T16:05:55+02:00
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