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Incisioni di Mario Alimede

Mostra "Il segno emozionato" al Museo civico d'arte di Palazzo Ricchieri
  • Data 21 agosto 2020

Mostra “Il segno emozionato” di Mario Alimede

 

          Il Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri dal 21 agosto al 27 settembre ospita la mostra “Il segno emozionato” di Mario Alimede, una rassegna di opere a cura di Giancarlo Pauletto.


          L’esposizione, realizzata in collaborazione con l’Associazione Cintamani, intende mettere in luce le opere del pittore, incisore, illustratore e grafico Mario Alimede proponendo un percorso di circa cinquanta opere realizzate a partire dagli anni ’80, che rappresentano il percorso della sua attività incisoria.


          Le lastre esposte a Palazzo Ricchieri  sono costituite da paesaggi, vegetazioni, monti con ripidi versanti e figure umane pur non alludendo a nessuna figurazione riconoscibile. Le stampe calcografiche, sono il risultato di tecniche come l’acquaforte, l’acquatinta, la puntasecca e tecniche sperimentali, applicate su matrici di zinco, rame, legno e altri supporti. Il segno nelle sue tavole rimane immobile, si allarga e si addensa a ricreare la sua visione dell’esistenza. Si tratta di lastre di varie dimensioni di zinco, rame, legno e molti altri materiali nelle quali il segno è puro, e come ha precisato l’artista Mario Alimede  “ …..per la loro realizzazione non è mai esistito un progetto preparatorio e  sono  opere senza alcuna tiratura, quindi uniche;  sono la rappresentazione della visione della realtà intrisa di emozioni in tutte le sue sfumature, da quelle con un tono lirico fino a quelle più drammatiche”.

          

            “L’appuntamento con le opere dell’incisore”,  ha ricordato l’assessore alla cultura Pietro Tropeano, “diventa l’opportunità per veder dialogare il nostro patrimonio culturale con la contemporaneità, concedendo quindi al visitatore un confronto tra il passato e il presente.  Ed inoltre  come Amministrazione  vogliamo dare risposte agli artisti del territorio”.
            Per il curatore Giancarlo Pauletto “si tratta di un’arte  di area espressionista post informale che non lascia spazio a edonismi di maniera; è un’arte che persuade. Da queste opere emergono precise visualità, aiutate da una sapienza cromatica che sa usare in modo totalmente raffinato le diverse gradazioni di chiaroscuro”.   In questa mostra è quindi possibile vedere l’abile arte dell’utilizzo del colore con tutte le contrapposizioni necessarie a rendere la storia da esse raccontate. Ci sono paesaggi neri contrapposti al rosso dell’azione che sta avvenendo in quel momento, fino al bianconero, trasportatore dinamico dei segni nello spazio.

 

Nelle sale espositive del Museo Civico d’Arte di Palazzo Ricchieri, dunque dal 21 agosto al 27 settembre 2020,  visitabile il venerdì, sabato e la domenica dalle ore 15 alle ore 19. Pe le note  disposizioni anti covid per le visite ci si deve prenotare allo 0434 392935. L’artista inoltre sarà disponibile ad  illustrare le tecniche di incisione .

 

Mario Alimede nasce a Riva del Garda (Trento) nel 1949. Ha frequentato dal 1968 e in anni successivi, corsi di grafica sperimentale e contemporanea a Venezia. Dagli anni ’70 espone in rassegne artistiche sia in Italia che all’estero. Ad oggi dirige e tiene corsi di disegno artistico, libera espressione e incisione.

Immagini

ultima modifica 2020-08-21T12:09:56+01:00
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