L' affido familiare; spirito di comunità
- Data 3 febbraio 2020
La Giornata dell’affido familiare
Famiglie che accolgono, in modo continuativo o parzialmente i minori in difficoltà.
Sabato 1 febbraio nella sala consiliare del Municipio di Pordenone si è tenuta la terza Giornata dell’affido familiare promossa dal Servizio sociale dei Comuni. Un incontro che si rinnova sia per condividere un momento di ringraziamento, di scambio e confronto tra le esperienze dei nuclei familiari affidatari sia per tributare loro il riconoscimento pubblico per l’ impegno che si sono assunti nell’accogliere bambini e ragazzi, le cui famiglie versano in condizioni di difficolta e di disagio, anche temporaneo. Attualmente le famiglie affidatarie sono quasi 40 e nel corso della cerimonia un attestato di partecipazione è stato consegnato a due nuove famiglie Nell’anno appena trascorso hanno potuto beneficiare dell’ospitalità poco più di una trentina tra bambini e ragazzi, e per quanto riguarda l’affido in emergenza in un mese e mezzo sono stati accolti 7 bambini.
-Siete l’espressione viva e profonda dello spirito di comunità con una grande responsabilità - ha esordito il sindaco Alessandro Ciriani rivolgendosi alle famiglie affidatarie in sala consiliare - per la valenza umana e sociale che offre questa importante funzione. Un’alleanza tra pubblico e privato – ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Eligio Grizzo - che va la di là del servizio stesso, poiché siete la garanzia del concetto di famiglia -.
L’incontro è stato introdotto dalla referente del servizio Carlotta Galli, che ha presentato un video autoprodotto in cui sono state illustrati gli aspetti sociali, umani, psicologici e esperienziali dell’affido, con testimonianze di famiglie e di chi ha vissuto in prima persona questa situazione. L’assistente sociale Donatella Miniutti ha quindi commentato il risultato del primo anno di attività del progetto “Una famiglia per una famiglia” che consiste nell’affiancare una famiglia che dimostra disponibilità all’accoglienza un’ altra famiglia che ha già vissuto l’esperienza. In questo lasso di tempo sono state affiancate sei famiglie con l’assistenza di otto tutor.
All’incontro ha partecipato anche lo psicologo Andrea Caffarelli, che fa parte del team dell’Affido e la dirigente responsabile dei servizi Miralda Lisetto.