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Manutenzione sponde del Noncello

I volontari della Protezione civile comunale al lavoro
  • Data 18 marzo 2019

Volontari della Protezione civile al lavoro

 

Manutenzione delle sponde del Noncello

 

            Un gruppo di volontari della protezione civile comunale sono intervenuti  nella zona del ponte Marchi e dell’imbarcadero per  eseguire lavori di manutenzione ordinaria e di pulizia   della sponda destra del fiume Noncello.

            Opportunamente  attrezzati per lavorare in sicurezza e coordinati dai tecnici degli uffici tecnici comunali con la supervisione del Davide Pasut, dottore forestale,  hanno rimosso in particolare le parti arbustive infestanti del sottobosco. Si è trattato di lavori  di manutenzione finalizzati a  preservare le condizioni di visibilità   e di accessibilità all’area  create  in occasione di un analogo intervento eseguito nel febbraio 2018.

            “Il ringraziamento va a tutti i volontari che, seguendo con costanza i corsi di formazione per operare in sicurezza, ci consentono di poter continuare ad apprezzare il preziosissimo patrimonio naturale della città, il fiume Noncello”, afferma l’Assessore con delega alla Protezione Civile Emanuele Loperfido.

Sono attività manutentive  che permettono da un lato alla città di godere di un panorama che è stato protagonista della recente trasmissione Linea Verde life di RAI 1 di sabato scorso,- prosegue l’assessore - e dall’altro è un’esercitazione costruttiva che consente ai nostri volontari di testare il proprio grado di preparazione e di lavoro di squadra, per essere pronti ed efficienti ad intervenire in casi di necessità.”

            Oltre che operativo è stato un fine settimana anche “informativo e divulgativo. Infatti al Museo di Storia naturale S. Zenari in  collaborazione con l'Associazione naturalisti cordenonesi ,  si è tenuta la conferenza Naonis, il centro vitale di Pordenone” a cui hanno assistito  una cinquantina di persone.

Davide Pasut, ha illustrato le tecniche di gestione delle aree verdi golenali  spiegando  perché è necessario intervenire sulla vegetazione per tutelare l’ambiente  e il fiume stesso, per evitare ad esempio  che le correnti   si portino via le ramaglie,  focalizzando l’attenzione anche su argomenti  di carattere tecnico,   con lo scopo di illustrare il corretto utilizzo delle  attrezzature in dotazione  al Gruppo.

  Il curatore del museo Umberto Chalvien invece  ha illustrato i metodi di studio e  di monitoraggio ambientale dell'ecosistema fluviale.  

 

ultima modifica 2019-03-18T17:47:57+02:00
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