Sezioni

Mostra sulla Paleoarte

In Biblioteca civica opera di Alberto Magri
  • Data 16 giugno 2021

Mostra in Biblioteca  civica

 

La paleoarte  “ricostruisce” i dinosauri

 

Giovedì 17 giugno 2021 alle 18 nella  sala conferenze  della  Biblioteca civica di piazza XX Settembre  si presenta la mostra "Tethyshadros. Studi e visioni artistiche sul Tempo profondo"  costituita da schizzi, disegni e dipinti  di Alberto Magri, allestita in collaborazione con l’Associazione naturalistica sandonatese.

Un grande impegno e una sfida è quella che l’artista Alberto Magri e i suoi collaboratori

hanno affrontato con la realizzazione del volume Tethyshadros – afferma l’assessore alla

Cultura Pietro Tropeano – un volume che unisce mirabilmente tematiche di paleoarte e

naturalistiche e lo fa attraverso ricostruzioni artistiche di animali e paesaggi della nostra

regione durante l’era dei dinosauri e in altre ere geologiche. Il Comune di Pordenone e

l’Assessorato alla Cultura ospitano con piacere la mostra che completerà la

presentazione di questa originale e affascinante ricostruzione storica nella sala espositiva

della Biblioteca Civica.”

Come evidenzia il paleontologo Fabio Marco Dalla Vecchia, consulente scientifico della

pubblicazione, “Alberto ha voluto pagare un tributo alla sua passione di un tempo,

realizzando una serie di opere artistiche che ricostruiscono il dinosauro Tethyshadros

insularis e il suo mondo, svanito nel tempo. Questa è indubbiamente un’opera meritoria,

perché potrà portare direttamente alla gente, in una forma immediata e piacevole, i risultati

della paleontologia. L’importanza scientifica di Tethyshadros e degli altri rettili fossili scoperti

nella Regione Friuli Venezia Giulia negli ultimi decenni è un requisito fondamentale per il

prosieguo degli studi e per la scoperta di ulteriori, fantastici organismi del passato che, al

momento, aspettano ancora dentro la roccia che qualcuno li tolga dall’oblio del tempo”.

Il tetisadro è un dinosauro vegetariano che viveva su di un’isola tropicale circa 70 milioni di

anni fa e i cui resti fossili sono stati rinvenuti nell'odierno Carso triestino. Con meno di cinque

metri di lunghezza – di cui più di metà coda – era una forma “nana”, probabilmente proprio a

causa della sua condizione insulare, nel mezzo dell'Oceano Tetide tra il grande continente

Afro-Arabico e la massa continentale Nord Europea. Di questo dinosauro è stato scoperto,

nel sito del Villaggio del Pescatore, uno scheletro articolato e pressoché completo,

soprannominato “Antonio”.

Per illustrare i contenuti della mostra, sono in programma anche due incontri di lettura

destinati a bambini e ragazzi, che si terranno prossimamente nel chiostro della biblioteca,

durante i quali interverrà lo stesso Magri.

ultima modifica 2021-06-16T12:08:21+02:00
Valuta sito

Valuta questo sito