Pordenone celebra il Giorno della memoria
- Data 10 gennaio 2020
Pordenone e la memoria
Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria con cui si ricordano gli eventi legati all’Olocausto ed il comune di Pordenone, nella fattispecie gli assessorati all’istruzione, politiche giovanili e cultura, in collaborazione con PAFF, 47/04, Ass Aladura , IT ANED, Cinemazero, Teatro G. Verdi, Masci, Filarmonica Pordenone, Istituito Leopardi-Majorana, con la partecipazione degli istituti scolastici cittadini e con il contributo della Regione FVG, organizza numerosi eventi che si svolgeranno tra gennaio e maggio.
Come oramai è consuetudine di questa Amministrazione – commenta il consigliere comunale e regionale Alessandro Basso incaricato dal sindaco Alessandro Ciriani di promuovere e organizzare le attività culturali e didattiche che coinvolgono il mondo della scuola – per il Giorno della memoria non ci limitiamo alla celebrazione di un solo giorno, il 27 gennaio, ma abbiano organizzato un corposo programma di eventi in grado di stimolare gli studenti, indurli al confronto, all’analisi critica e a pensare con la loro testa. Altrettanto significativa è la collaborazione che si rinnova con le varie associazioni del territorio per l’organica proposta messa in campo.
Il primo appuntamento è in programma sabato 18 gennaio: la “Pietre d’inciampo” dedicate a coloro che sono strati deportati nei compi di concentramento o uccisi durante l’occupazione nazifascista di Pordenone. L’iniziativa sarà presentata nei prossimi giorni nel corso di una conferenza stampa.
Le altre iniziative si articolano in specifici contesti e in tempi diversi.
Giovedì 23 gennaio al teatro G. Verdi alle 9.30 per le scuole e in replica per il pubblico alle 11.30, sarà presentato il recital letterario tratto da “Se questo è un uomo” di Primo Levi. Sulle modalità di partecipazione info allo 0434 247610 all’ufficio scuola Teatro Verdi.
Sabato 25 gennaio all’auditorium Concordia l’Ass. Masci FVG con il coro Scuot di Trieste presenterà “Parole di pace”, una lettura diversa della storia degli ultimi cento anni. Attraverso i brani di autori sconosciuti e testimonianze dirette, verranno ricordate le guerre e le tragedie da chi le ha vissute e subite. Per le scuole secondarie di II grado l’ appuntamento è alle 11 e per il pubblico alle 16.30. Pre notazioni e info alle 0434 392926 – 92.
Lunedi 27 alle ore 9.30 verrà deposta la corona al Monumento ai deportati in piazza Maestri del Lavoro, alle 10 il medesimo atto ai piedi della targa commemorativa “Giorno della Memoria” nella sede dell’ex provincia in corso Garibaldi e alle 10.30 il concerto nel Duomo San Marco con l’esibizione di numerosi gruppi scolastici; il coro stabile della A. Rosmini, l’orchestra e coro “Cum Gaudio” della G. Lozer, l’orchestra e coro delle scuole Centro storico e P.P.Pasolini, il coro Sing In’ Pordenone – gruppo vocale/strumentale dell’Istituto Vendramini, il coro e gruppo strumentale del Collegio Don Bosco e l’orchestra “Leopardi – Majorana”.
Venerdì 31 gennaio alle 18 nella sala T. Degan della Biblioteca civica gli autori Mario Avagliano e Marco Palmieri presenteranno il libro dell’editrice Il Mulino, “I militari italiani nei lager nazisti - una resistenza senz’armi ( 1943/1945)”-.
Per il mese di gennaio nelle quattro sale di Cinemazero saranno organizzati metinée-evento, rivolti alle classi quarte e quinte della primaria e per tutte le classi delle secondarie di I e II grado, con proiezioni di film e documentari con il commento di un critico esperto. Info e prenotazioni direttamente a Cinemazero.
Per il mese di febbraio l’Ass. Aned (prenotazioni allo 334 2006309 ) sarà l’artefice delle visite guidate ai luoghi della città significativi per la deportazione pordenonese; casermette di via Molinari, hotel Moderno, scuola dell’infanzia di viale Martelli, carcere.
Per gennaio e febbraio inoltre, a cura dell’Aned, ( 3349255783) nelle scuole sono previsti incontri con alcuni deportati, appuntamenti su prenotazione ( 0434 365121 ) con Mirella Barbina Comoretto che si dedica da tempo allo studio della storia dei campi di deportazione e due lezioni di preparazione allo spettacolo promosso dall’Associazione Via Montereale – danze d’oltremare. ( 329 9540031).
Martedì 25 febbraio in collaborazione con il PAFF verrà proiettato “La stella di Andra e Tati”, il primo cartoon che racconta la Shoah vista con gli occhi di due bambine di 4 e 6 anni. E’ un film italiano che ha vinto il Rockie Award per la miglior produzione in animazione per ragazzi al prestigioso Banff World Media Festival in Canada.
Venerdì 7 febbraio alle 20 all’ex Convento di San Francesco la Filarmonica Città di Pordenone e l’Ensemble Aetatis Harmoniae proporranno il Concerto per la memoria con musiche e pagine tratte dalla cultura ebraica e dalla memoria della Shoah.
Tra febbraio, marzo e aprile l’Aned e l’Associazione 47/40 di Gorizia, per le classi terze della scuola secondaria di I grado, cureranno i viaggi di istruzione ai luoghi significativi di Trieste e o Gorizia, con incontri preparatori tenuti da esperti sulla storia dei totalitarismi e delle deportazione. Il Comune di Pordenone metterà a disposizioni i mezzi per gli spostamenti.
Ed infine l’Associazione Aladura in collaborazione con il Teatro G.Verdi proporrà altri appuntamenti sulle storie del genocidio armeno e sulla Shoah: martedì 31 marzo alle 9 in Sala grande per gli studenti e alle 20.30 al Ridotto curerà gli incontri con Antonia Arslan ( scrittrice e saggista italiana di origine armena), Siobhan Nash-Marshall insegnate di filosofia al Manhattanville College di New York e i fratelli armeni Ludwig e Avedis Narojane. In maggio un altro incontro sullo stesso tema al teatro G Verdi