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Data:

27 agosto 2025

Tipologia notizia:
Notizia

È stato presentato il progetto triennale grazie al quale si intende portare attorno allo stesso tavolo tutti i soggetti che giocano, su livelli differenti, un ruolo cruciale nell’educazione dei giovani, per riaprire così un dialogo capace di costruire a Pordenone una comunità più forte.

«Vogliamo fare in modo che Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027 - sottolinea Alessandro Basso - sia preceduta idealmente da una Pordenone Capitale dell’Educazione. La cultura è infatti frutto di un terreno fertile nel quale, proprio grazie all'educazione, si sviluppano radici profonde: senza di esse non possono esserci uno sviluppo e una crescita autentici».

Il progetto sarà avviato da un evento di rilievo: mercoledì 10 settembre 2025 la prof.ssa Daniela Lucangeli, psicologa attiva nell'ambito della psicologia dello sviluppo e dell'apprendimento, tornerà a Pordenone per affrontare le sfide dell’educazione nel tempo presente.

Continua il primo cittadino: «Siamo orgogliosi che una voce così autorevole introduca questo percorso perché oggi l’educazione non è solo un tema scolastico: piuttosto è una responsabilità condivisa da famiglie, istituzioni e dalla comunità intera, che devono dialogare e fare squadra».

L’obiettivo quindi è dare risposte concrete ai problemi che emergono dalle scuole e dalla vita quotidiana dei ragazzi.

«È vero che vi sono segnali di disagio - spiega il sindaco - ma emergono anche grandi potenzialità nei nostri giovani. Sta a noi adulti coglierle, accompagnando i ragazzi nel costruire spazi di crescita sicuri e stimolanti. Questo è il mandato che ci assumiamo: non reagire solo alle emergenze ma costruire una visione educativa di lungo periodo che le prevenga».

Come emerso dall'incontro di presentazione del progetto, Pordenone è una città viva, con energie e talenti che spesso restano isolati. "Pordenone Città Educante" intende unire questi ultimi, poiché solo facendo rete tra scuole, famiglie, università, associazioni e istituzioni è possibile affrontare le grandi sfide educative del nostro tempo.

L’assessore all’istruzione Pietro Tropeano ribadisce il senso dell’iniziativa: «A breve inizierà un nuovo anno scolastico e la scuola deve possedere un ruolo di centralità in città. Per questo abbiamo deciso di far partire un progetto importante e complesso: un percorso di formazione ed educazione a 360° per i nostri ragazzi verso una vera comunità educante. Il progetto, portato avanti dal team della prof.ssa Lucangeli, mira a racchiudere tutte le realtà educative e formative della città, assieme a docenti e formatori delle nostre scuole, per dar vita a un vero e proprio tavolo di formazione e educazione. Questo cammino vuole garantire ai giovani, agli insegnanti e a tutta la città un’occasione di crescita, maturazione e sinergia con le tante proposte associative e culturali del territorio».

In conclusione il sindaco Basso ha rivolto alla cittadinanza un invito ricordando che tale progetto non appartiene solo al Comune, ma a tutti i cittadini.

Pertanto ha indirizzato un chiaro monito a famiglie, insegnanti, studenti, associazioni e realtà del territorio affinché ciascuno porti il suo contributo ricordando che solo insieme è possibile fare di Pordenone una città che educa davvero, una "città educante"».

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Ultimo aggiornamento: 27-08-2025, 11:02