Carta di Pordenone «Media e rappresentazione di genere»
Protocollo d'intesa per promuovere una rappresentazione rispettosa della dignità della persona nell'ambito dell'informazione e della comunicazione
INVITO PER IL 29 GENNAIO
Lunedì 29 gennaio alle 20.45 a Cinemazero si festeggerà la vittoria di un'importante battaglia di civiltà: quella contro i matrimoni minorili (Spose bambine).
Il 4 ottobre infatti il parlamento europeo ha votato la risoluzione contro la pratica dei matrimoni precoci, e in sei mesi di tempo tutti gli stati membri della Comunità Europea dovranno dotarsi di una legge contro la barbarie dei matrimoni con “spose bambine”.
L’occasione di festa è un momento per ricordare questa lunga strada, resa possibile anche grazie ad una realtà cittadina che si è sempre dimostrata sensibile a questo tipo di temi e che ha permesso negli anni di creare un percorso anche di ricerca di materiali e testimonianze che poi il presidente di Neda Day Taher Djafarizad ha portato a Bruxelles.
Allo stesso tempo però non ci si può fermare alla positiva ricezione legislativa di questa necessità, perché il fenomeno è, purtroppo, ancora enorme. Serve dunque un lavoro di sensibilizzazione che può essere fatto solo con una rete di collaborazioni che agiscano costantemente.
Durante la serata ci saranno musica della tradizione persiana, degustazione di prodotti tipici, proiezione di video e la premiazione delle vincitrici della borsa di studio Neda Day, per tesi di laurea dedicate all’analisi della situazione della donna nella società, e ci sarà anche una sorpresa pensata per rilanciare subito l'impegno su questa iniziativa.
La Carta di Pordenone, intitolata «Media e rappresentazione di genere» è un protocollo d'intesa tra diversi soggetti istituzionali, enti e associazioni. Ha come finalità promuovere una immagine equilibrata e plurale di donne e uomini superando e contrastando gli stereotipi di genere nei media.
L'accordo inoltre intende favorire la conoscenza e la diffusione dei principi di uguaglianza, pari opportunità, di riconoscimento e valorizzazione delle differenze, consapevoli del fatto che una comunicazione responsabile e la sensibilizzazione degli operatori e delle operatrici possono contribuire all’abbattimento degli stereotipi di genere e a sviluppare il rispetto delle identità di donne e uomini in modo coerente con l’evoluzione dei loro ruoli nella società.
Scarica la Carta di Pordenone (PDF)
Segui la Carta di Pordenone su Facebook
Il documento è stato sottoscritto l'8 luglio 2015 nella sala rossa del municipio di Pordenone alla presenza del sindaco e dell’assessore alle pari opportunità. Con succesiva deliberazione della Giunta Comunale nr. 216.2024 del 18.07.2024 è stato sottoposto ad aggiornamento.
I soggetti sottoscrittori
Ad oggi hanno sottoscritto la Carta di Pordenone, impegnandosi a rispettarne e a sostenerne gli scopi:
- ANCI Federsanità Friuli Venezia Giulia
- ARSAP - Impresa sociale - Ente formazione
- ASD Azzano Runners
- Associazione amici della cultura, dell'arte e del lavoro
- Associazione culturale Il Capitello
- Associazione In Prima Persona. Uomini contro la violenza sulle donne. Pordenone
- Associazione Italiana Mentoring
- Associazione culturale Scuola sperimentale dell'attore - Arlecchino errante
- Associazione L'altra metà
- Associazione La Biblioteca di Sara onlus
- Associazione Le Muse Orfane
- Associazione Palazzo del Fumetto APS
- Associazione via Montereale
- Associazione Voce donna – Centro antiviolenza
Associazione Zero su Tre - Udine
- Assostampa Fvg
- Avis Comunale Borgomeduna
- Baobab Libreria per ragazzi (Porcia)
- Best Western Park Hotel
Cramars Società Cooperativa Sociale - Tolmezzo (UD)
- Casa Internazionale delle Donne di Trieste
- Caffè Letterario Pordenone
- CCIAA Pordenone
- CGIL Pordenone
- Cinemazero
- Circolo Arci di Cordenons Arcipelago
- Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone
- Circolo della stampa di Pordenone
- Commissione pari opportunità del Comune di Pordenone
- Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna
- Compagnia di Arti e Mestieri
- Comune di Azzano Decimo
- Comune di Porcia
- Comune di Pordenone - Assessorato alle pari opportunità
- Comune di Tavagnacco
- Comune di Tramonti di Sotto
- Comune di Trieste
- Confartigianato
- Confcommercio Terziario Donna
- Consigliera di Parità della Provincia di Pordenone
- Consigliera regionale di Parità del Friuli Venezia Giulia
- Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia
- Consulta degli Studenti della Provincia di Pordenone
- Cooperativa sociale FAI
- Cooperativa sociale ITACA
- CUG dell'Università di Udine
- Erremoda di Renzo Venier
- Etre di Cristiana Santarossa
- Expanded Agency Srl
- FIDAPA Pordenone
- Fondazione Pordenonelegge
- Gruppo Giovani Unindustria Pordenone
- Ilfriuliveneziagiulia
- Inner Wheel Club Pordenone
- IRES FVG - Istituto di ricerche economiche e sociali del Friuli Venezia Giulia
- IRSE - Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia
- Multiverso Consulting srl
- Ordine degli Avvocati di Pordenone
- Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Pordenone
- Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia
- Panathlon Club Pordenone
- Polizzi Editore
- Pordenone Fiere
- Provincia di Pordenone - Assessorato alla Cultura
- Rete al Femminile di Pordenone
- Science Centre Immaginario Scientifico
- Scuola di scacchi "Vera Menchik"
- Soroptimist Club Pordenone
- Stati Generali delle Donne
- Teatro comunale "Giuseppe Verdi" di Pordenone
- Thesis Associazione Culturale
Come aderire
Altri soggetti (operatori della comunicazione, enti, istituzioni, associazioni) che condividono obiettivi, principi e contenuti della Carta di Pordenone possono fare domanda di adesione scrivendo all'indirizzo cartadipordenone@gmail.com .