Il «pedibus» cresce: oltre 300 bambini a scuola a piediPotenziato il progetto che porta gli alunni a piedi a scuola, con i volontari. Obiettivo: meno traffico e inquinamento, più salute.https://www.comune.pordenone.it/api/it/comune/comunicazione/comune-informa/notizie/il-pedibus-cresce-oltre-300-bambini-a-scuola-a-piedihttps://www.comune.pordenone.it/api/it/comune/comunicazione/comune-informa/notizie/il-pedibus-cresce-oltre-300-bambini-a-scuola-a-piedi/@@images/image-1200-f8e4ed3d04bff878e629808986715fff.jpeg
Il «pedibus» cresce: oltre 300 bambini a scuola a piedi
Potenziato il progetto che porta gli alunni a piedi a scuola, con i volontari. Obiettivo: meno traffico e inquinamento, più salute.
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Otto scuole aderenti, 13 linee attive, 333 bambini accompagnati a piedi nei percorsi casa-scuola da un centinaio di volontari, con il supporto della polizia locale. Sono le cifre che fotografano il successo del pedibus, l’iniziativa che permette appunto ai bambini di arrivare a scuola (e tornare a casa) camminando. A organizzarlo è Comune, associazione Piccoli passi, scuola, genitori-volontari e agenti della municipale.
Rispetto per ambiente e divertimento - «Un gioco di squadra che ha moltiplicato negli ultimi due anni i serpentoni colorati dei bambini» ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani che ha inaugurato stamattina il nuovo Pedibus dell’istituto Narvesa. «Si insegna loro, e indirettamente ai genitori, che si può andare a piedi alleggerendo così la sosta davanti alla scuola e dando un insegnamento che unisce rispetto per l’ambiente, educazione civica, divertimento».
Meno auto e traffico - Presente anche l’assessore Emanuele Loperfido: «Abbiamo puntato subito a potenziare questo progetto che è salutare per i piccoli e alleggerisce il traffico. Meno auto e più bambini per strada, in sicurezza, sono un beneficio per la città» «L’iniziativa contribuisce a decongestionare le scuole nelle ore di punta e insegnare ai bambini una mobilità diversa» ha aggiunto il comandante della polizia locale Massimo Olivotto.
Gioco di squadra - «Il pedibus è un grande gioco di squadra – ha detto Lidia Diomede dell’associazione Piccoli passi – abbiamo iniziato diversi anni fa, ma nel giro degli ultimi due anni abbiamo aperto molte linee. Ci lamentiamo del traffico fuori da scuola, ma possiamo tutti fare la nostra parte e noi siamo sempre in cerca di volontari». «Crediamo profondamente al pedibus – è stato il commento di Lucia Cibin, dirigente dell’istituto comprensivo Pordenone Torre - perché mette assieme scuole, famiglie, Comune. Speriamo in una adesione sempre più ampia, anche di volontari. I bambini, dal canto loro, sono felici di venire a scuola a piedi». Al termine della visita, sindaco e assessore hanno consegnando ai bambini le mantelline per quando piove. Per informazioni e adesioni al pedibus scrivere a piccolipassiets@gmail.com