Mostra “Finestre e visioni. Ascoltando Dante e Fabrizio De André”Opere di Toni Buso. Presentazione a cura di Lorena Gava. Nell'ambito del festival letterario Pordenonelegge https://www.comune.pordenone.it/api/it/vivere-pordenone/eventi/mostra-finestre-e-visioni-ascoltando-dante-e-fabrizio-de-andrehttps://www.comune.pordenone.it/api/it/vivere-pordenone/eventi/mostra-finestre-e-visioni-ascoltando-dante-e-fabrizio-de-andre/@@images/image-1200-5464f2fd2f4d27676df9d375d944b068.png
Mostra “Finestre e visioni. Ascoltando Dante e Fabrizio De André”
Opere di Toni Buso. Presentazione a cura di Lorena Gava. Nell'ambito del festival letterario Pordenonelegge
Tipo di evento
Mostre
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Biblioteca
A chi è rivolto
A tutti
Luogo (da selezione)
Sala esposizioni della Biblioteca civica – Piazza XX Settembre – Pordenone
Luogo dell'evento
Ufficio
Ulteriori informazioni
Inaugurazione: sabato 6 settembre ore 18:00
Partecipanti
Con il patrocinio del Comune di Pordenone
no
Sponsor
Patrocinato da (altro ente)
Luoghi collegati
Inizio evento
06/09/25 18:00
Ricorrenza
Nome del contatto
Biblioteca civica di Pordenone
E-mail di contatto
biblioteca@comune.pordenone.it
Telefono del contatto
0434392976
URL dell'evento
Extendend Description
L'artista trevigiano Toni Buso, da sempre appassionato cultore della musica e dei testi di Fabrizio De André, propone un percorso pittorico che intreccia i versi di Dante, le canzoni di Fabrizio De André e la forza evocativa del colore.
Il punto di partenza è l'album La Buona Novella, capolavoro del cantautore genovese ispirato ai Vangeli apocrifi. Buso traduce quei racconti in immagini astratte e simboliche, dove spirali, cerchi, lettere e numeri si intrecciano su sfondi densi di luce. La parola scritta diventa materia pittorica, e il colore guida lo sguardo attraverso una narrazione non lineare, ma profondamente emotiva.
Accanto a De André, l’altro grande riferimento è Dante, in particolare la cantica del Paradiso, destinata alle anime, alla smaterializzazione, allo spirito, il regno della luce, che si riflette nell’uso del bianco e unisce tutta la produzione di Toni Buso. Una delle frasi più celebri della letteratura italiana "L’amor che move il Sole e l’altre Stelle", e che dà il titolo a una delle opere esposte, rappresenta una sintesi potente di questa visione: un universo che ruota intorno all’amore divino, forza che muove e governa tutte le cose, dalle stelle alle anime umane.
La mostra incanta per la capacità di coniugare semplicità e complessità: il tratto quasi infantile si fonde con una costruzione simbolica precisa, che richiama influenze diverse – dal primitivismo a Klee, da Calder al lirismo spazialista. Ma, soprattutto, conquista la sincerità del gesto, la volontà di affidare all’arte una funzione non solo estetica, ma anche etica e spirituale.
Termine evento
28/09/25 19:00
Orario
Orario di visita
Lunedì dalle 14 alle 18:45, da martedì a sabato dalle 9 alle 18:45.