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Ambulatorio medico a Vallenoncello? Risponde al PD il vicesindaco reggente Alberto Parigi

A seguito dell’intervento del PD riguardo alla mancanza del medico di famiglia a Vallenoncello, il vicesindaco reggente Alberto Parigi e l’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci tengono a dare una risposta puntuale e immediata.
  • Data 1 ottobre 2024

«Le affermazioni dei consiglieri Conficoni e Del Ben sono di una demagogia misera. La realtà è che noi abbiamo aperto un Centro Giovani laddove loro avevano lasciato delle macerie, un rudere abbandonato. Oggi il quartiere è arricchito da un centro giovanile che prima non esisteva, realizzato grazie al prezioso lavoro di Eligio Grizzo e di Alessandro Ciriani e sul quale abbiamo investito un milione di euro. È un luogo di aggregazione che funziona molto bene, che propone fattivamente attività intergenerazionali e che al mattino è aperto anche agli anziani. Questa Casa delle Attività – rimarca Parigi – non può diventare né un ambulatorio, né una casa di riposo né tantomeno un ospedale!? Piuttosto, che il Pd ci ringrazi per quanto abbiamo fatto a Vallenoncello e che loro non hanno fatto».

Il vicesindaco reggente Parigi si riferisce ad un’importante serie di lavori che il Comune ha realizzato nel quartiere dal 2016 ad oggi. Opere di difesa del suolo, di impianti per la messa in sicurezza dalle alluvioni, di viabilità e piste ciclabili per un totale di 1 milione 280 mila euro. Interventi destinati al polisportivo, a palestre, alla piscina e al cimitero per 466 mila euro. E poi manutenzione e sistemazione delle scuole materne, primarie e dell’infanzia per 420 mila euro e, a completamento del pacchetto, oltre 100 mila euro di contributi per i lavori di ristrutturazione della palestra dell’ASD Vallenoncello. Insomma, un piano di intervento a 360° che abbraccia più ambiti: dalla sicurezza al tempo libero, dalle scuole al sociale per una spesa complessiva di 2 milioni 267 mila euro.

Rispondendo a quanto detto dai consiglieri del PD, interviene l’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci: «Il Comune non può obbligare nessun medico ad aprire un ambulatorio a Vallenoncello, perdipiù gratuitamente».

A tal proposito Asfo stessa precisa che, come disposto dall’Accordo collettivo nazionale che regolamenta i rapporti coi i medici di medicina generale, i medici incaricati possono aprire l’ambulatorio dove preferiscono e non esistono agevolazioni per incentivare questi ultimi a scegliere un quartiere piuttosto che un altro.

«Abbiamo già avviato un’interlocuzione per capire se sia possibile insediare un ambulatorio a Casa Sist – spiega il vicesindaco reggente Parigi – una struttura che potrebbe prestarsi maggiormente a questa destinazione d’uso. È un processo che abbiamo già avviato ma richiede del tempo e delle verifiche. Non è con la demagogia del PD che si risolvono i problemi. La verità è che la consigliera Del Ben si rode le mani perché noi abbiamo fatto più di lei per il quartiere di cui parla tanto!»

ultima modifica 2024-10-01T13:57:39+02:00
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