Casa della Musica all'ex Biblioteca di piazza della Motta
- Data 18 agosto 2021
La Casa della musica all’ex Biblioteca di piazza della Motta
La nuova destinazione, sede di associazioni musicali, dell’ex biblioteca in piazza della Motta , si sta concretizzando. “I lavori di riqualificazione con il recupero conservativo dell’edificio si sono conclusi ed ora sono in corso opere di finitura ed arredi che saranno ultimati a breve –ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Walter De Bortoli in visita al cantiere, per verificare lo stato di fatto. Entro settembre – ha proseguito - lo stabile sarà consegnato alla città attraverso la gestione affidata alla Scuola di musica Citta di Pordenone”… ed infatti al sopraluogo sono intervenuti anche il presidente Massimo Micossi e il direttore artistico Massimo Mascherin del sodalizio che hanno dichiarato il loro intento votato alla diffusione della cultura della musica e alla collaborazione con altre associazioni. “Come stabilito e voluto dal sindaco Alessandro Ciriani.- ha aggiunto l’assessore– recuperiamo, valorizziamo e riportiamo in disponibilità per i cittadini di Pordenone un altro stabile del nostro patrimonio edilizio”.
L’arch. Flavia Bomben, che ha seguito i lavori con gli arch. Guido Lutman e Sonia Burino, ha illustrato l’intervento per un costo complessivo di 2 milioni di Euro. Si è proceduto all’adeguamento strutturale, curato con particolare attenzione quello impiantistico con l’installazione di macchinari d’avanguardia per il raffrescamento e il riscaldamento collocati nel sottotetto . Innovativo e particolarmente apprezzabile l’impianto di illuminazione e l’attenzione progettuale orientata all’efficientamento energetico.
Per garantire le adeguate uscite di sicurezza è stata creata una nuova scala curando l’accessibilità e nel rispetto delle norme antincendio Sono stati sostituiti tutti i serramenti esterni, parte dei pavimenti, e realizzata la coibentazione e la tinteggiatura.
Accurata la distribuzione degli spazi, con 10 sale didattiche insonorizzate distribuite su tre piani , l’aula concerti nel sottotetto, altre salette relax, una sala regia con due sale di registrazione, oltre alle sale strumenti, locali tecnici e all’entrata due uffici amministrativi. Previste anche l’installazione di due monitor all’ingresso e uno spazio aperto destinato ad ospitare pannelli fotografici dedicati agli anni del Great Complotto.
Progettista e direttore dei lavori arch.Giovanni Vio dello studio Vio-Fassina di Venezia: acustica curata dall’ing. Dino Abate; impresa Ennio Riccesi Holding Trieste; impianti tecnologici Grimmel s.r.l.