Consiglio Comunale di lunedì 18 febbraio 19
- Data 19 febbraio 2019
Consiglio Comunale di lunedì 18 febbraio
Lunedì sera il Consiglio Comunale di Pordenone ha approvato le cinque delibere iscritte all’ordine del giorno. Su proposta del sindaco Alessandro Ciriani sono state revocate le funzioni comunali esercitate attraverso l’istituto dell’UTI. Si tratta dell’adeguamento alla legge regionale che ha introdotto la facoltatività di gestione delle funzioni precedentemente obbligatorie e la possibilità di revocare la gestione associata di una o più funzioni comunali esercitate tramite l’UTI per transitare a forme di collaborazione mediante convenzione. In ogni caso prosegue la collaborazione per le attività di Sportello unico mentre per le competenze in materia di pianificazione e regolamentazione delle attività produttive si è ritenuto più efficace che ogni comune riprenda le proprie prerogative. La deliberà è stata approvata con 23 voti a favore, 6 contrari e 8 astenuti.
Ha ottenuto l’assenso anche la variazione di bilancio presentata dall’assessora Mariacristina Burgnich per consentire di attivare le procedure al fine di assumere un mutuo di 400.000 euro da contrarre nel 2019 invece che in due anni, per il potenziamento dei collettori per lo scarico delle acque meteoriche, poiché il progetto definitivo/ esecutivo è in fase di ultimazione. Analoga sorte anche per la ratifica delle delibera giuntale relativa alla variazione di bilancio per il finanziamento di spese correnti e di investimento, sostanzialmente per diversa allocazione contabile o per eseguire alcuni storni di fondi necessari a garantire il corretto impegno di spesa.
Proposta al Consiglio dall’assessora all’urbanistica Cristina Amirante, all’unanimità è stata approvata la variante n.9 al P.R.G.C. del progetto definitivo del PISUS A11 denominato “Vie d’acqua e di terra” relativo alla connessione tra le aree verdi: nello specifico si tratta del percorso ciclopedonale Parco del Seminario - via Terme Romane - via Bellasio su cui non sono state presentate né opposizione né osservazioni. Si prevede la realizzazione di circa 1700 metri di percorso ciclopedonale, suddiviso in 800 metri in ambito naturalistico con la realizzazione di una passerella per attraversare il fiume Noncello, 250 metri in sede stradale esistente e 650 mentre in sede m stradale modificata.
Ed inoltre, illustrato sotto l’aspetto urbanistico dall’assessore Cristina Amirante e per quanto riguarda la destinazione d’uso dall’assessore Eligio Grizzo, all’unanimità l’Assemblea ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione del Centro di aggregazione “Casa delle attività” in via Prata a Vallenoncello. Dei cinque edifici esistenti tre verranno demoliti e sostituiti con un'altra costruzione dove saranno ricavati adeguati locali per ospitare una biblioteca, due sedi una per il vigile di quartiere e l’altra per l’assistente sociale, uno spazio per il Caaf Anagrafe, il consultorio familiare e una sala polivalente. Gli altri due edifici saranno ristrutturati ed uno di questi sarà adibito a casa del custode. Dopo la fase di progettazione, gli inter burocratici e l’edificazione, si prevede che la struttura sarà ultima verso la fine del prossimo anno.
In apertura di seduta il sindaco Alessandro Ciriani ha comunicato i componenti designati dal Comune per il CdA dell’ASP “Umberto I° ; Antonino Di Pietro, Barbara Miglietta, Gianfranca Santarossa e Miria Coan indicata dalla minoranza. Inoltre l’Esecutivo ha dato risposta a tre interrogazioni. Al Gruppo M5S sull’utilizzo dei diserbanti per lo sfalcio dell’erba sul ciglio delle strade l’assessora Stefania Boltin ha precisato che l’ufficio competente monitora costantemente la situazione ambientale e che la Gea utilizza diserbanti ecologici che si dissolvono nell’arco di 3/6 ore. Al gruppo di F.lli d’Italia l’assessore Pietro Tropeano ha ribadito che l’Amministrazione è intervenuta ed interviene nelle sedi opportune per sostenere l’acquisto e l’assegnazione al Cro di Aviano del macchinario per la protonterapia e per la conferma delle posizioni dei ricercatori che sono a carico dello Stato. All’interrogazione sul bando delle politiche giovanili presentata dal gruppo del Pd, l’assessore Eligio Grizzo ha illustrato il piano di interventi.