Sezioni

Due appuntamenti con La cultura viaggia on line

Venerdi 16 presentazione libro e sabato 17 pièce teatrale
  • Data 15 aprile 2021

La cultura online stimola riflessioni su un libro e su una pièce teatrale 

 

Per la rassegna “La cultura viaggia online. Libri, musica, mostre” promossa dell’Assessorato alla Cultura di Pordenone,  con il proposito di  intrattenere il pubblico  con presentazioni di libri, videoguide sulle mostre cittadine, concerti e spettacoli teatrali,   utilizzando la pagina Facebook e il canale Youtube del Comune di Pordenone, sono in programma  due nuovi appuntamenti nel prossimo fine settimana.

“Abbiamo predisposto un programma multidisciplinare che valorizza i luoghi della cultura e le esperienze artistiche degli autori del territorio e dell’associazionismo locale – afferma l’assessore alla cultura Pietro Tropeano – una rassegna che viene offerta a diverse fasce di pubblico attraverso i

canali digitali.”

         Venerdì   16 dalle ore 18  si potrà seguire la presentazione del libro Il canto dell’arcobaleno. La sinestesia di Marianna Maiorino, che dialogherà dialoga con Alberto Garlini. Il saggio esplora il tema della sinestesia, una capacità percettiva che si realizza quando uno stimolo che coinvolge un organo sensoriale (per esempio l’udito) provoca una reazione automatica immediata di un altro senso (per esempio la vista). Molte sono le domande a cui l’autrice cerca di rispondere, tra le altre sui  motivi per cui abbiamo cellule olfattive nel sangue, nel cuore e nei polmoni; si chiede se siano presenti anche nell’uomo, in forma dormiente, percezioni tipiche degli animali come la capacità di rilevare i campi elettrici o i campi magnetici; o ancora se una diversa percezione sinestetica cambierebbe il nostro modo di valutare il mondo.

Sabato 17 aprile sempre dalle 18.00 andrà in scena  il primo atto dello spettacolo teatrale “Rosa Goldoni: ritratti della donna moderna da giovane” realizzato dalla Compagnia Hellequin, prodotto dalla  Scuola Sperimentale dell’Attore / L’Arlecchino Errante con la drammaturgia e regia di Ferruccio Merisi e la realizzazione video di Mattia Zuzzi.  Lo spettacolo, registrato nell’ex convento di San Francesco, è dedicato a Goldoni, forse il primo autore della storia della letteratura mondiale ad essersi avventurato nella leggerezza dell’essere, sulle orme delle donne “non idealizzate” della sua vita. Come in pittura esiste il rosso per Tiziano, il blu per Kandinskij, o il giallo per Van Gogh, in teatro per Carlo Goldoni è il rosa, il rosa femminile, ad essere una chiave poetica, la cifra di una ispirazione. In scena solo  attrici, Lucia Zaghet, Giulia Colussi, Daria Sadovskaia e Martina Santelia che in modo disincantato indossano maschere  femminili e maschili. Lo spettacolo è un inno alla donna intrigante e poco retorico, sottolineato da citazioni musicali recuperate dal repertorio pop contemporaneo. Nel primo atto  si esplora  l’anima emotiva e gli orientamenti delle pulsioni vitali della donna moderna;,  mentre il secondo atto in programma il sabato successivo,   parla delle consapevolezze,  e delle conquiste della coscienza.

Immagini

ultima modifica 2021-04-15T15:58:03+02:00
Valuta sito

Valuta questo sito