Immobile di via Castelfranco Veneto: 8 appartamenti per famiglie e categorie sociali svantaggiate
- Data 9 dicembre 2024
L’Agenzia chiese se il nostro Comune fosse interessato ad acquisire questo immobile a titolo gratuito per poterlo poi destinare necessariamente e obbligatoriamente ad una funzione sociale. L’Amministrazione comunale manifestò il suo interesse ad acquisire lo stabile, considerando che anche a Pordenone si registra una certa necessità abitativa per famiglie e categorie sociali svantaggiate. Quindi, lo scorso marzo l’edificio è stato assegnato con decreto ministeriale al nostro Comune.
Dell’immobile di via Castelfranco Veneto, prossimo a viale Venezia, si è già parlato anche in Consiglio Comunale, dove c’è stata una presa d’atto favorevole. Si tratta di una palazzina di 8 appartamenti di 80/90 mq ciascuno, tutti dotati di riscaldamento autonomo, di cantina e garage e con alcuni posti auto esterni. Secondo l’assegnazione, il valore della palazzina supera le 900 mila euro.
L’immobile, pur essendo stato realizzato nel 2009, necessitava di diversi lavori di ripristino e manutenzione straordinaria. A marzo gli uffici tecnici e del patrimonio si sono messi subito al lavoro e, in poco più di 6 mesi, sono riusciti a liberare lo stabile, a far realizzare opere di falegnameria, lavori idraulici, elettrici e sui serramenti, opere murarie, tinteggiatura, sistemazione dei pavimenti in ciascuna delle unità abitative.
«L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore alle opere pubbliche Giuseppe Verdichizzi – ha colto al volo questa opportunità e si è da subito spesa affinché questo fabbricato fosse messo nelle condizioni ideali per poterlo affidare ai servizi sociali. Un’opera importante e concreta che consentirà a Pordenone di godere di 8 appartamenti che risponderanno ai bisogni di persone e famiglie in condizioni di difficoltà».
Un ringraziamento all’ufficio patrimonio arriva dall’assessore Guglielmina Cucci: «Grazie alla sollecita realizzazione degli interventi necessari, queste 8 unità abitative saranno a disposizione dei Servizi Sociali, che preso potranno destinarli alle famiglie più fragili e bisognose. I nostri uffici sono già all’opera per definire gli ultimi dettagli e individuare le modalità di assegnazione».