La legionellosi, come prevenirla
- Data 23 ottobre 2019
Incontro in Municipio
La legionellosi, come prevenirla
I recenti casi di legionella hanno indotto l’assessore all’ambiente Stefania Boltin a promuovere in collaborazione con l’Azienda Sanitaria n.5, una serie di incontri con diverse associazioni di categoria allo scopo di illustrare il fenomeno sia sotto l’aspetto sanitario che a quello relativo alle potenziali soluzione preventive. I primi ad essere stati coinvolti sono stati gli amministratori di condominio, la conf-edilizia, i piccoli proprietari, l’Ater , albergatori ed altre categorie similari.
Il dott. Massimo Crapis, infettivologo responsabile malattie infettive dell’Azienda sanitaria, ha fatto presente che il batterio della legionella vive nell’acqua ed è ubiquitario. Ha ricordato che la trasmissione del bacillo avviene attraverso l’inalazione di micro particelle dell’acqua, precisando che il problema non è la qualità dell’acqua in quanto questa è solo l’elemento veicolante. L’attenzione invece va posta sulle attrezzature che fungono da conduttori dell’acqua come gli impianti idrico-sanitari, che devono essere mantenuti efficienti.
Il dr. Paolo Nadal, tecnico della prevenzione dell’ASS n.5 ha detto che la trasmissione della legionella non avviene tra persone e che il contagio è con la respirazione. Tre le categorie della legionellosi: la comunitaria che indice nell’ 80% dei casi, quella associata ai viaggi pari al 12% e quella nosocomiale nel 6% , il rimanente è di altra origine. Le sorgenti di infezione possono essere le torri di raffreddamento, gli impianti idrici, le vasche idromassaggio, le stazioni termali…. Per prevenirla in ambito residenziale vanno mantenuti efficienti gli impianti idrici, la temperatura dell'acqua fredda non dovrebbe essere superiore a 20°C, vanno puliti i filtri dei rubinetti e dei condizionatori, va eliminato il calcare e si deve controllare il deflusso dell’ acqua quando i rubinetti non sono utilizzati. Sono suggerimenti che ciascuno può mettere in pratica tuttavia ad essi vanno associate altre operazioni di carattere tecnico che devono essere eseguite da ditte specializzate e certificate per questo tipo di operazioni ma solo in caso di positività elevata di concentrazione del batterio. In occasione dell’incontro che si è tenuto in Municipio, l’ inquilina di un complesso residenziale che ha richiesto tale assistenza ha illustrato e commentato l’intervento.
“Il fenomeno è complesso ed articolato - ha concluso l’esperto rivolgendosi agli intervenuti – tuttavia rimango a disposizione per precisazioni ed informazioni finalizzate a prevenire il fenomeno.”