"Punti Digitale Facile" per aumentare le competenze digitali dei cittadini di ogni età
- Data 25 novembre 2024
Si è partiti dalla consapevolezza che spesso i cittadini, principalmente quelli meno giovani – ma non solo! – incontrano reali difficoltà nell’uso dei servizi digitali, soprattutto quelli di enti o amministrazioni pubbliche. Un esempio sono i servizi che richiedono l’accesso con sistema di identificazione digitale per usufruire di contributi, presentare documenti, effettuare iscrizioni o acquisti online. Il progetto intende quindi aumentare le competenze digitali dei cittadini, promuovendo l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, incentivando l’utilizzo dei servizi online offerti dalle Amministrazioni pubbliche e dai privati.
Presenti il vicesindaco reggente del Comune di Pordenone Alberto Parigi, il vicedirettore centrale dell’ufficio Digitalizzazione della Regione FVG Paolo Perucci, la presidente della Cooperativa FAI Hanna Genuzio, il presidente dell’Opera Sacra Famiglia Luciano Forte e la “facilitatrice” Leiliany Almondes.
Come riportato nel sito del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, il Governo ha avviato dalla scorsa estate un progetto che vuole potenziare le competenze e l’inclusione digitale di almeno 2 milioni di cittadini entro il 2026. Il progetto mira a supportare le fasce della popolazione più esposte ai rischi del digital divide culturale che attualmente allontana l’Italia dalla media europea e vede solo il 46% della popolazione in possesso delle competenze digitali di base, a fronte del 54% della media UE. Col supporto del Dipartimento, tutte le Regioni sono state coinvolte attraverso bandi regionali nell’apertura dei Punti di facilitazione sul territorio italiano.
La Regione FVG ha stanziato oltre 2 milioni 200 mila euro del PNRR per questo progetto e il settore Politiche Giovanili del Comune (per l’Ambito Territoriale Noncello) si è aggiudicato un finanziamento di 83 mila euro per la sua realizzazione. «Pordenone – spiega il vicedirettore Paolo Perucci – assieme ad altri 7 Ambiti territoriali FVG, ha immediatamente aderito a questa iniziativa per farla arrivare tra la gente. In seguito, si sono inseriti nel progetto anche gli altri 22 Ambiti, portando al coinvolgimento di tutti gli Ambiti regionali. Pertanto, entro il 2025 si vuole dare supporto a 41 mila persone e alla realizzazione di 52 punti di facilitazione in tutto il Friuli Venezia Giulia».
Per fare ciò, il Comune di Pordenone coinvolto la Cooperativa sociale FAI e l’Opera Sacra Famiglia, che sta attivando vari incontri itineranti con la collaborazione di Caritas e delle scuole per portare la formazione tra utenti e genitori, insegnando loro ad usare varie applicazioni che semplificano la vita. Le due realtà pordenonesi hanno formato 4 operatrici socio-educative, incaricate di svolgere la funzione di “facilitatrici digitali” a servizio dei cittadini. Queste opereranno nei due Punti di Facilitazione presso il Centro giovani HUB 381 in viale Dante e all’URP in piazzetta Calderari 15. Qui offriranno interventi individuali one-to-one a sportello e terranno corsi pubblici di formazione per piccoli gruppi di utenti, coinvolgendo anche le associazioni giovanili di Pordenone.
«Un’iniziativa intergenerazionale – sottolinea il vicesindaco reggente Alberto Parigi – che può coinvolgere nonni e nipoti o genitori e figli. I temi sono vastissimi e riguardano le persone di ogni età: dall’utilizzo di SPIN e Carta d’Identità Elettronica all’uso consapevole dei social, dalle iscrizioni al servizio mensa scolastico al pagamento di parcheggi in città tramite app. Abbiamo inquadrato anche questa attività nell’ambito delle Politiche Giovanili, per le quali stiamo investendo moltissimo. Alcuni esempi? Formazione lavoro, prevenzione, progetti nelle scuole per la lotta al cyber bullismo, educativa di strada, Centri Giovani, servizi di doposcuola, Casa delle Attività, laboratori e iniziative di educazione digitale. Per non parlare poi delle nuove scuole, della riqualificazione dei vecchi edifici scolastici e del trasferimento dell’università al Centro Valle».
L’obiettivo del Comune di Pordenone è raggiungere entro il 2025 il target di 1.754 cittadini “facilitati”, fornendo loro supporto nei servizi online della Pubblica Amministrazione, accompagnandoli nell’utilizzo di SPID, Carta di Identità Elettronica, App IO, PagoPA, Fascicolo Sanitario Elettronico, Dote famiglia, domande online per servizi scolastici per l’infanzia e bonus comunali, regionali e nazionali, firma digitale, piattaforme social e home banking, strumenti di videoconferenza e molto altro.
Questo progetto rappresenta un’importante opportunità entro l’Ambito del Noncello per colmare il divario digitale e favorire l’inclusione sociale di tutti i cittadini, dagli 0 ai 99 anni.
«Questo progetto e le facilitatrici di FAI e OSF coinvolte – dichiara Hanna Genuzio della Cooperativa FAI – vogliono essere di supporto nello “smarrimento” digitale che può colpire tutti. Infatti sono stati creati importanti spazi di confronto e accompagnamento intergenerazionale per alcuni aspetti fondamentali della vita di ciascuno: servizi scolastici, pubblica amministrazione e sanità».
Il primo degli incontri pubblici si terrà venerdì 6 dicembre dalle 18.30 alle 19.30 presso l’HUB 381 di viale Dante su “Come fare la domanda per la Carta famiglia”, necessaria per poter poi richiedere il contributo “Dote Famiglia” della Regione FVG. La partecipazione è gratuita.
Ai “Punti Digitale Facile” si accede su appuntamento. Basta chiamare il 342.0888646 dalle 9.00 alle 13.00, oppure inviare in qualsiasi momento un messaggio WhatsApp, o scrivere a sportello.digitale@comune.pordenone.it .
Gli sportelli si trovano all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Pordenone in piazzetta Calderari, 15 (lunedì e giovedì 10.00 - 12.45 / 15.30 -17.30 e martedì, mercoledì e venerdì 10.00 - 12.45) e all’HUB 381 in viale Dante, 14 (lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9.00 -13.00 e mercoledì 9 -13 / 14 -18).
Il servizio è gratuito.
Per informazioni e prenotazioni www.comune.pordenone.it/digitalefacile
Allegati
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Flyer-FAI.pdf — 9.4 MB