Quasar Fumetto per le regole anti Covid
- Data 2 febbraio 2021
Un fumetto per sensibilizzare al rispetto delle regole anti Covid
Quasar, per la comunicazione formativa.
Quasar, il fumetto creato nel 1994 dal disegnatore Emanuele Barison, continua la sua missione di testimonial di iniziative indirizzate ai più giovani e non, eletto a mascotte di tutte le campagne di comunicazione ora ambientale ma allargata anche al settore del sociale. Nato per una funzione istituzionale ora si ripresenta per una campagna di comunicazione formativa ed informativa Questa volta infatti veste i panni di “osservatore coinvolto ” nelle dinamiche finalizzate a sensibilizzare i giovani sulle regole da osservare per contrastare l’epidemia del Covid -19.
“In collaborazione con i Servizi sociali retti dal vicesindaco Eligio Grizzo– chiosa l’assessore all’ambiente Stefania Boltin - l’Amministrazione ha patrocinato e sostiene questo progetto realizzato dal presidente Luca De Re e dal direttivo di InSù Associazione Giovani Diabetici – Pordenone - . Abbiamo scelto questo fumetto per la sua storica vocazione in quanto è stato creato per la comunicazione educativa diretta alle giovani generazioni. Lo riteniamo un testimonial valido e rassicurante che riscuote immediata simpatia per la sua composizione grafica e per il messaggio di facile comprensione, per il suo aspetto di alieno affidabile e consapevole delle difficoltà contingenti dell’essere umano e perché rappresenta un soggetto tecnologicamente e scientificamente avanzato”.
Quasar quindi suggerisce e sensibilizza i ragazzi e le ragazze ed in particolare i giovani diabetici più esposti ai rischi dell’epidemia, affinché si adottino sei comportamenti virtuosi per difendere se stessi e gli altri dal pericolo di contagio. Invita a lavarsi spesso le mani, a misurare la febbre ogni giorno e restare a casa se supera i 37.5 gradi. Esorta a portare le mascherina coprendo naso e bocca se si ha più di sei anni e a mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri. A scuola deve essere osservata la segnaletica che disciplina le entrate e le uscite rispettando le indicazioni degli insegnanti. Altra indicazione è lo starnutire sul gomito o utilizzare fazzoletto di carta da gettare dopo l’uso. E a tal proposito, per rispettare l’ambiente e l’igiene pubblica la mascherina, i guanti e i fazzoletti vanno gettati nel contenitore del secco indifferenziato. Regole semplici da assimilare e da raccomandare anche ai più distratti.
Il flayer esplicativo lo si potrà trovare nei presidi sanitari, nelle farmacie, nelle sale d’aspetto dei pediatri, ed già venerdì è cominciata la distribuzione nelle scuole primarie di primo grado della città dove gli alunni, più di altri assimilano i concetti con maggior prontezza e naturalezza poiché - commenta l’assessore Boltin - sono i “recettori” migliori per mettere in pratica i comportamenti virtuosi. Recentemente – prosegue – in tutte le scuole primarie di primo grado, statali e partitarie, ho consegnato quasi 2800 borracce in acciaio certificato per sensibilizzare le giovani generazioni al concetto generale di sostenibilità. Credo quindi che presentarsi negli ambienti che frequentano quotidianamente sia il modo migliore di sensibilizzarli e coinvolgerli nelle azioni che condizioneranno il loro futuro, perché, come in questo caso, diventano testimonial dei comportamenti da adottare in famiglia, con gli amici e con i parenti .