Sui giornali del 28 novembre
Il Gazzettino, ed. Pordenone, pag. III
Annotazioni:
- Non è stata approvata alcuna variante al Piano regolatore generale comunale vigente, si tratta di una deroga da applicarsi a un consolidato diritto di edificazione regolarmente esercitato dal soggetto titolare (il Confidi, Consorzio Garanzia Fidi di Pordenone).
- La deroga, ovvero il motivo per cui è stato necessario procedere a una delibera e discuterne in Consiglio comunale lunedì scorso, è legata esclusivamente alla destinazione d'uso dell'edificio, che poteva già essere pacificamente destinato a servizi, ma soltanto a servizi di livello comunale. Poiché l'attività di Confidi, secondo statuto, ha portata provinciale, era necessario un passaggio formale aggiuntivo.
- Questa deroga è prevista dalla legge, col solo limite del requisito della pubblica utilità, che l'amministrazione comunale ha ritenuto soddisfatto in considerazione dell'importante azione di sostegno di Confidi a favore del tessuto produttivo della città.
- Tutti i riferimenti ai lavori preparatori per il nuovo Piano regolatore generale comunale sono del tutto irrilevanti: fino a completamento dell'iter, infatti, non è facoltà dell'amministrazione negoziare i diritti acquisiti e impedire il loro esercizio, così come previsto negli strumenti di pianificazione preesistenti.