Collaborazione che si richiede ai cittadini
Trattamenti larvicidi in proprietà privata
I trattamenti più efficaci sono quelli diretti contro le larve (trattamenti larvicidi) e sono utili anche contro la zanzara comune Culex pipiens.
Il periodo dei trattamenti larvicidi è compreso tra aprile e ottobre e deve essere eseguito esclusivamente in acque stagnanti o a lento deflusso ove vengono deposte le uova dell'insetto, quali tombini, caditoie, bocche di lupo, depositi e contenitori per l'irrigazione degli orti e dei fiori, annaffiatoi, bacinelle eccetera, presenti nei cortili e giardini degli edifici di pertinenza privata.
I prodotti utilizzati per il controllo delle zanzare devono essere registrati dal Ministero della Sanità e devono essere usati in modo conforme a quanto previsto in etichetta.
Possono essere acquistati presso le agrarie, farmacie o in altri negozi specializzati e il loro uso non richiede speciali autorizzazioni o patentini.
Le compresse antilarvali si possono trovare nelle farmacie del territorio comunale (pdf). La prima confezione viene distribuita gratuitamente ai residenti.
I prodotti più adatti sono quelli che contengono i seguenti principi attivi:
DIFLUBENZURON, BACILLUS THURINGIENSIS var. ISRAELENSIS Ser. H14 (prodotto microbiologico) o PDMS Silicone (prodotto ecologico).
Sono già in commercio, in piccole confezioni, prodotti contenenti i succitati principi attivi, adatti al trattamento dei tombini presenti nelle aree private.
Per i prodotti in compressa (ad esempio Diflubenzuron) la dose pratica è di una compressa da grammi 2 per tombino ogni 10/15 giorni circa.
Per i prodotti a base di Bacillus thuringensis var. israeliensis la dose pratica di impiego è di 5 grammi di prodotto/litro d’acqua, 200 ml di miscela per tombino, ogni 7 giorni.
Per i prodotti a base di PDMS Silicone la dose pratica di impiego è di una capsula in ogni sottovaso o da una a quattro capsule in ogni tombino/caditoia.
Consigli
Prima dell’inizio dei trattamenti, pulire l’interno dei tombini dalla presenza di fango, foglie ed altri detriti.
Per i trattamenti a mezzo di compresse accertarsi che il tombino contenga una certa quantità d’acqua prima dell’inserimento della compressa insetticida: solo in questo caso la compressa sciogliendosi renderà efficace il trattamento.
Segnare nel calendario le date dei trattamenti al fine di ottimizzare la programmazione.
Divulgare ai vicini di casa le azioni da intraprendere per evitare la proliferazione della zanzara tigre.
Ricordarsi prima della partenza per le vacanze, di mettere al riparo dalle piogge tutti i possibili contenitori d’acqua e di dare a persona di fiducia, l’incarico di proseguire i trattamenti sino al rientro dalle vacanze