In arrivo 2.500 nuovi alberi
È un tiglio il primo dei 2.500 alberi contro l'inquinamento urbano del progetto “Pordenone Respira", l'iniziativa green del marchio Misura, realizzata insieme al Comune di Pordenone in collaborazione con AzzeroCO2, grazie alla quale si creerà una vera e propria infrastruttura verde a beneficio della città e dei cittadini.
L’intervento Misura interesserà una dozzina di aree localizzate sull’intero territorio comunale: spazi che hanno un forte valore sociale perché frequentate da giovani come il Centro Sportivo De Marchi e la Piscina Comunale. Altre aree, invece, hanno un interesse storico come il Parco Fabiano Grizzo nei cui pressi si trova il Castello di Torre e l’area archeologica delle Terme Romane. Ma non sono stati trascurati spazi verdi dove sono presenti insediamenti economico commerciali come l’Interporto o aree verdi all’interno dei quartieri.
Sull’intero territorio comunale di Pordenone saranno piantati 2.500 esemplari scelti accuratamente tra le specie adatte al clima e quelle storicamente autoctone. A dimora verranno messi l’abete, l’acero, il bagolaro, i carpini bianchi, il frassino, l’ontano, il gelso, varie specie di arbusti e anche piante da frutto.
L’obiettivo del progetto Pordenone Respira è quello di incrementare la superfici alberate della città per ridurre le emissioni di CO2 e delle polveri sottili, mitigare le isole di calore, ridurre l’inquinamento acustico. Complessivamente l’intervento mira a contrastare dli effetti generati dall’inquinamento per proteggere la salute dei residenti, oltre a migliorare il paesaggio e rendere le aree più fruibili per i cittadini.
Il progetto è realizzato in accordo con l'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali del Friuli Venezia Giulia.
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Per favore abilitali oppure gestisci le tue preferenzeQuello di Pordenone è uno dei dieci progetti di “A Misura di Verde”, l’iniziativa di Misura che, nell’Anno Internazionale della salute delle piante, riforesterà dieci diverse aree del nostro Paese, in 9 regioni, da nord a sud. Grazie a questo progetto Misura metterà a dimora in totale 13.400 piante in dieci zone particolarmente vulnerabili d'Italia. Migliaia di piante e arbusti che nel complesso assorbiranno dall’atmosfera 9.380 tonnellate di CO2, il più diffuso dei gas che provocano l’effetto serra. In ognuno dei territori gli interventi saranno seguiti e manutenuti fino a quando non si avrà la certezza dell’attecchimento delle nuove piante e il buon esito dell’intervento. Saranno interventi realizzati con grande rigore scientifico, integrati nel contesto e nel territorio, con specie autoctone che conservano la biodiversità e tutelano il patrimonio genetico delle specie presenti.