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Siberia. Un immenso angolo nella Federazione russa

La Siberia è una regione della Federazione russa tanto immensa quanto del tutto sconosciuta.

Attraverso i libri proposti daremo un volto a questa regione sconosciuta, con leggerezza, mostrando le condizioni di vita dei suoi abitanti, a volte costretti in una disumana prigionia, ma anche attraversando città e paesaggi.

Partendo dal libro di Colin Thubron In Siberia, proseguiremo con Resurrezione di Lev Tolstoj, Buonanotte signor Lenin di Tiziano Terzani, Siberia -71 di Simone Moro e altri ancora. È l'inizio di un cammino per conoscere l'immensa Russia, nostro enigmatico vicino a Oriente.

Colin Thubron ha viaggiato sulla Transiberiana, ha navigato i fiumi, ha preso autobus e camion di passaggio, muovendosi in spazi sterminati, in un biancore accecante, tra rigori estremi e incontrando popoli che più hanno risentito del collasso del comunismo e della frantumazione dell’Unione Sovietica. Straordinario racconto che ci restituisce un quadro indimenticabile di uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del mondo.

In Siberia, di Colin Thubron Colin Thubron ha viaggiato sulla Transiberiana, ha navigato i fiumi, ha preso autobus e camion di passaggio, muovendosi in spazi sterminati, in un biancore accecante, tra rigori estremi e incontrando popoli che più hanno risentito del collasso del comunismo e della frantumazione dell’Unione Sovietica. Straordinario racconto che ci restituisce un quadro indimenticabile di uno dei luoghi più selvaggi e affascinanti del mondo.

Siberia, primi del ‘900. Racconto dell'amicizia fra Vladimir K. Arsen’ev e Dersu Uzala, un cacciatore che suscita subito l’interesse dell'autore per la forza della sua personalità e per quel suo parlare calmo. I due affrontano insieme molte avventure sempre all’insegna della primitiva saggezza di Dersu e della sua capacità di essere felice come “ frammento” della natura nella quale vive immerso.

Dersu Uzala, di Vladimir Klavdievič Arsenʹev Siberia, primi del ‘900. Racconto dell'amicizia fra Vladimir K. Arsen’ev e Dersu Uzala, un cacciatore che suscita subito l’interesse dell'autore per la forza della sua personalità e per quel suo parlare calmo. I due affrontano insieme molte avventure sempre all’insegna della primitiva saggezza di Dersu e della sua capacità di essere felice come “ frammento” della natura nella quale vive immerso.

La vicenda del giovane aristocratico Nehjiudov che, giurato a un processo, si trova di fronte la donna che ha sedotto, provocandone la caduta e spingendola sulla via del crimine. Divorato dal rimorso, abbandona la propria vita per seguirla durante la deportazione ma, respinto da lei, si rifugia nel Vangelo. Sullo sfondo la Siberia, luogo di deportazione di criminali, vagabondi, dissidenti fin dai tempi della Russia imperiale.

Resurrezione, di Lev Tolstoj La vicenda del giovane aristocratico Nehjiudov che, giurato a un processo, si trova di fronte la donna che ha sedotto, provocandone la caduta e spingendola sulla via del crimine. Divorato dal rimorso, abbandona la propria vita per seguirla durante la deportazione ma, respinto da lei, si rifugia nel Vangelo. Sullo sfondo la Siberia, luogo di deportazione di criminali, vagabondi, dissidenti fin dai tempi della Russia imperiale.

In una torrida estate siberiana, alcune persone si trovano per caso riunite su un camion. Evtušenko intreccia così storie ed esperienze, in cui si esprimono personaggi al limite della civiltà, come il raccoglitore di pigne che comunica solo in versi, o l'apicultrice solitaria. È questo anche un romanzo d'avventura, in cui gli eroi sono impegnati nella ricerca di un mitico tesoro, attraverso prove da superare, uniti da più saldi vincoli.

Il posto delle bacche, di Evgenij Aleksandrovič Evtušenko In una torrida estate siberiana, alcune persone si trovano per caso riunite su un camion. Evtušenko intreccia così storie ed esperienze, in cui si esprimono personaggi al limite della civiltà, come il raccoglitore di pigne che comunica solo in versi, o l'apicultrice solitaria. È questo anche un romanzo d'avventura, in cui gli eroi sono impegnati nella ricerca di un mitico tesoro, attraverso prove da superare, uniti da più saldi vincoli.

Fiabe tutte di squisito sapore siberiano, terra magica e molto dura, anche con i suoi stessi abitanti. Un’immersione in una cultura completamente differente da quella occidentale e ai più sconosciuta. Questa raccolta testimonian la parentela segreta tra i rituali magici dell'Asia Centrale, i miti della Grecia classica, dei Germani, degli Indiani d'America, e il folclore agricolo europeo.

Fiabe siberiane: le fiabe russo-siberiane del cavallo magico Fiabe tutte di squisito sapore siberiano, terra magica e molto dura, anche con i suoi stessi abitanti. Un’immersione in una cultura completamente differente da quella occidentale e ai più sconosciuta. Questa raccolta testimonian la parentela segreta tra i rituali magici dell'Asia Centrale, i miti della Grecia classica, dei Germani, degli Indiani d'America, e il folclore agricolo europeo.

"Perché non andare a Sachalin?", si chiede Anton Čehov nel marzo del 1890. Decide in quell'anno di affrontare da solo un viaggio ai confini dell'estremo Oriente russo fino alll’isola di Sachalin, allora sede di una colonia penale. Il suo scopo è studiare le condizioni di vita dei deportati, raccontare cosa succede ai confini delle grandi città illuminate dalle luci dei caffè e dalle parvenze dei dibattiti sociali.

L'isola di Sachalin, di Anton Pavlovič Čehov "Perché non andare a Sachalin?", si chiede Anton Čehov nel marzo del 1890. Decide in quell'anno di affrontare da solo un viaggio ai confini dell'estremo Oriente russo fino alll’isola di Sachalin, allora sede di una colonia penale. Il suo scopo è studiare le condizioni di vita dei deportati, raccontare cosa succede ai confini delle grandi città illuminate dalle luci dei caffè e dalle parvenze dei dibattiti sociali.

Racconto delle vicende di un medico travolto dall'impatto della Rivoluzione russa e dalla successiva vacuità spirituale in cui precipita il Paese. La prima parte è dedicata alla gioventù di Živago, e prosegue, alternando immagini della guerra e della Rivoluzione del 1917, con il matrimonio del dottore e la fuga della coppia in Siberia. Più di Mosca, la tajga euroasiatica e i suoi paesaggi infiniti sono la principale scenografia del romanzo.

Il dottor Zivago, di Boris Pasternak Racconto delle vicende di un medico travolto dall'impatto della Rivoluzione russa e dalla successiva vacuità spirituale in cui precipita il Paese. La prima parte è dedicata alla gioventù di Živago, e prosegue, alternando immagini della guerra e della Rivoluzione del 1917, con il matrimonio del dottore e la fuga della coppia in Siberia. Più di Mosca, la tajga euroasiatica e i suoi paesaggi infiniti sono la principale scenografia del romanzo.

Spetta agli scrittori, secondo Stalin, forgiare l’uomo nuovo sovietico. Nasce così l’estetica proletaria della costruzione e della produzione, utile per celebrare le colossali opere idraulico-ingegneristiche dei primi piani quinquennali che, grazie al lavoro forzato dei Gulag, correggeranno la «nemica» natura del territorio sovietico. Westerman ricostruisce il rapporto tra potere e artisti e il loro sofferto sforzo di trovare uno spazio possibile tra diktat e ispirazione.

Ingegneri di anime, di Frank Westerman Spetta agli scrittori, secondo Stalin, forgiare l’uomo nuovo sovietico. Nasce così l’estetica proletaria della costruzione e della produzione, utile per celebrare le colossali opere idraulico-ingegneristiche dei primi piani quinquennali che, grazie al lavoro forzato dei Gulag, correggeranno la «nemica» natura del territorio sovietico. Westerman ricostruisce il rapporto tra potere e artisti e il loro sofferto sforzo di trovare uno spazio possibile tra diktat e ispirazione.

Il libro racconta l’avventuroso viaggio di Jacek Hugo-Bader attraverso la Siberia, da Mosca a Vladivostok, compiuto da solo e in pieno inverno. Durante questa impresa l’autore si trova di fronte a drammatiche vicende umane, ma anche situazioni comiche e grottesche, e a una varietà di personaggi incredibili che ancora esistono in questa terra così lontana dal nostro mondo.

Febbre bianca, di Jacek Hugo-Bader Il libro racconta l’avventuroso viaggio di Jacek Hugo-Bader attraverso la Siberia, da Mosca a Vladivostok, compiuto da solo e in pieno inverno. Durante questa impresa l’autore si trova di fronte a drammatiche vicende umane, ma anche situazioni comiche e grottesche, e a una varietà di personaggi incredibili che ancora esistono in questa terra così lontana dal nostro mondo.

In una terra immensa e misteriosa come nessuna, madre e figlia partono per un viaggio che mescola i grandi cicli della natura e della vita. Navigando lungo il fiume Enisej, da Krasnojarsk a Dudinka, passando per molte città. Un viaggio dentro e fuori la storia, quella immensa della Russia e quella personale, unite dalla corrente di un fiume che più di altri ha raccolto i protagonisti, le speranze, i drammi del popolo russo.

Siberia per due, di Laura Leonelli In una terra immensa e misteriosa come nessuna, madre e figlia partono per un viaggio che mescola i grandi cicli della natura e della vita. Navigando lungo il fiume Enisej, da Krasnojarsk a Dudinka, passando per molte città. Un viaggio dentro e fuori la storia, quella immensa della Russia e quella personale, unite dalla corrente di un fiume che più di altri ha raccolto i protagonisti, le speranze, i drammi del popolo russo.

Simone Moro, alpinista di lungo corso, scopre per caso che la Yakutia, in Siberia, è la regione abitata in cui si raggiungono le temperature più basse del pianeta. Decide d'impulso di andare a conoscerla per poi salire sulla sua cima più alta, il Pic Pobeda. Insieme ai compagni di viaggio, conquisterà la vetta di 3003 metri in un’impresa che è una grande esplorazione del mondo e anche di sé.

Siberia -71°, di Simone Moro Simone Moro, alpinista di lungo corso, scopre per caso che la Yakutia, in Siberia, è la regione abitata in cui si raggiungono le temperature più basse del pianeta. Decide d'impulso di andare a conoscerla per poi salire sulla sua cima più alta, il Pic Pobeda. Insieme ai compagni di viaggio, conquisterà la vetta di 3003 metri in un’impresa che è una grande esplorazione del mondo e anche di sé.

Nell'agosto del 1991 Terzani si trova lungo il corso del fiume Amur, in Siberia, quando apprende la notizia del golpe anti-Gorbacëv che ha appena avuto luogo a Mosca. Decide di intraprendere subito, questa volta da solo, un lungo viaggio che in due mesi lo condurrà fino alla capitale. Un'esperienza eccezionale, fissata negli appunti, nelle riflessioni e nelle fotografie che compongono questo libro.

Buonanotte signor Lenin, di Tiziano Terzani Nell'agosto del 1991 Terzani si trova lungo il corso del fiume Amur, in Siberia, quando apprende la notizia del golpe anti-Gorbacëv che ha appena avuto luogo a Mosca. Decide di intraprendere subito, questa volta da solo, un lungo viaggio che in due mesi lo condurrà fino alla capitale. Un'esperienza eccezionale, fissata negli appunti, nelle riflessioni e nelle fotografie che compongono questo libro.

Nel momento in cui il grande impero sovietico si dissolve in mille rivoli e staterelli, la cronaca personale di Kapuscinski scopre e racconta oscure e violente realtà, dove trionfa una Babele di lingue e di culture. Un viaggio nello spazio e nel tempo, un racconto di ricordi in cui le esperienze passate si intrecciano a quelle presenti per darci, come dice Salman Rushdie, "una veritiera immagine del mondo".

Imperium, di Ryszard Kapuscinski Nel momento in cui il grande impero sovietico si dissolve in mille rivoli e staterelli, la cronaca personale di Kapuscinski scopre e racconta oscure e violente realtà, dove trionfa una Babele di lingue e di culture. Un viaggio nello spazio e nel tempo, un racconto di ricordi in cui le esperienze passate si intrecciano a quelle presenti per darci, come dice Salman Rushdie, "una veritiera immagine del mondo".

La storia della Siberia, come ci è raccontata da Bobrick è molto più complessa e avventurosa dei numerosi e diffusi luoghi comuni. È un racconto storico-geografico di grande suggestione, una saga, una epica cavalcata che ha molti punti di rassomiglianza con la conquista del West nordamericano. Per Bobrick, dopo il crollo del sistema imperiale sovietico, la Siberia costituisce la speranza e l'avvenire della Russia.

Siberia, di Benson Bobrick La storia della Siberia, come ci è raccontata da Bobrick è molto più complessa e avventurosa dei numerosi e diffusi luoghi comuni. È un racconto storico-geografico di grande suggestione, una saga, una epica cavalcata che ha molti punti di rassomiglianza con la conquista del West nordamericano. Per Bobrick, dopo il crollo del sistema imperiale sovietico, la Siberia costituisce la speranza e l'avvenire della Russia.

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